Appuntamento domenica 22 dicembre a Matera, nel cuore dei Sassi, presso la Chiesa di San Pietro Caveoso, per il secondo incontro regionale dei single di ispirazione cristiana: “Chiamàti ad amare. Soc-corso all’amore”. L’evento, promosso dall’associazione “A scuola...
La trasferta di Recanati non ha prodotto i punti preziosi che l’Olimpia Matera avrebbe voluto conseguire: infatti, nella partita di basket disputata ieri, domenica 8 aprile 2018, i padroni di casa hanno ottenuto una vittoria – con il punteggio di 78 a 68 – che ha permesso loro di consolidare ulteriormente la seconda posizione in classifica, in una zona playoff già assodata matematicamente. Non è lo stesso per i materani che, a distanza di due partite dal termine della regular season, dovranno ora cimentarsi in due prove esemplari – in trasferta a Campli e in casa con Porto Sant’Elpidio, contro due formazioni che aspirano entrambe a partecipare ai playoff – per proteggere quel posto nella zona delle migliori otto squadre del Girone C di Serie B “Old Wild West” che tuttora l’Olimpia occupa.
L’incontro ha preso immediatamente una brutta piega per Matera: infatti i marchigiani hanno subito preso il largo nel primo quarto, doppiando gli ospiti al minuto 7:48 (26-13), e ripiegando leggermente al termine dei primi dieci minuti di gioco: 29 a 18. Nel secondo quarto, i biancoazzurri tentavano di ridurre il passivo, che invece, dopo quattro minuti, saliva ancora fino a toccare i 15 punti di differenza (36-21), ma poi si lanciavano in una fruttifera rincorsa che permetteva prima il recupero di nove punti, sul 40 a 34, e poi la chiusura del secondo quarto per 42 a 34. Ciò nonostante, nel terzo quarto Recanati intraprendeva un nuovo arrembaggio ai danni di Matera, e chiudeva la frazione di gioco con 22 punti di vantaggio (68-46), per cui il classico recupero dell’ultimo quarto da parte dei lucani, si rivelava troppo tiepido per generare una rimonta auspicata e molto spesso riuscita. Nella partita di andata, giocata al Palasassi, la sfida si concluse all’overtime con la medesima differenza di 10 punti, 96 a 86.
Giovanni Putignano, coach dell’Olimpia, racconta il suo match: “E’ stata una partita prevalentemente maschia, nella quale – tuttavia – abbiamo consentito ai nostri avversari di guadagnare due vantaggi importanti all’inizio dei quarti dispari, che non ci hanno permesso di essere fluidi nelle situazioni sia difensive, sia offensive, e quindi non abbiamo recuperato il differenziale nell’ultimo quarto. E’ la seconda volta in trasferta che ci capita di non essere continui per tutti i quaranta minuti. Ora occorre resettare e ritrovare uno spirito di squadra maggiore: questo è l’unico espediente utile che ci consentirà di coronare i nostri sogni, e di affrontare con la giusta determinazione le due prossime sfide con Campli e Porto Sant’Elpidio.”
Il tabellino dell’incontro segnala la doppia cifra raggiunta nelle esecuzioni da Ochoa (16), Battistini (11), Terenzi (11) e Cozzoli (10), e nei rimbalzi da Ravazzani (14). Le percentuali di realizzo sono state del 39% sui tiri da due punti (16 su 41), del 35% sui tiri da tre (9 su 26, con tre triple per Ochoa e Cozzoli) e del 69% sui tiri dalla lunetta (9 su 13). Infine, Cozzoli, Dimarco e Battistini hanno chiuso l’incontro avendo commesso 4 falli ciascuno.
Negli altri incontri in programma per la 28esima giornata, Giulianova ha battuto Porto Sant’Elpidio nell’anticipo del sabato (70-62), mentre domenica hanno vinto in casa Teramo su Nardò (85-68), Bisceglie su Perugia (69-62), Senigallia su Pescara (92-76); infine, hanno guadagnato due punti in trasferta Cerignola a Fabriano (70-71), San Severo a Civitanova Marche (68-83) e Campli a Ortona (59-70).
La classifica dopo la terzultima giornata ritrova sempre San Severo salda al comando con 50 punti, seguita da Recanati (40), Bisceglie (38), Pescara (34), Senigallia (32), Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio e Olimpia Matera (30); fin qui la zona playoff. A seguire, in zona neutra, Campli e Teramo (28), e Nardò (26). Quindi, la zona playout, occupata da Giulianova (24), Cerignola e Fabriano (18), e Perugia (12). In zona retrocessione, Ortona con 10 punti.
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