Il Prefetto di Matera, dott.ssa Cristina Favilli, a seguito delle dimissioni di diciassette consiglieri comunali su trentadue del Comune di Matera ha sospeso, in attesa di scioglimento, il Consiglio comunale di Matera, essendosi determinata l’ipotesi dissolutoria...
Ecco la cronaca del confronto: un primo quarto perfetto per i lucani, con quattro triple (di cui due di Merletto, e una per Del Testa e Sereni) a cui HSC soltanto in chiusura di frazione riesce a ribattere riducendo il passivo: 17 a 25. Nel secondo quarto i locali non restano a guardare e neutralizzano completamente lo svantaggio, portandosi addirittura in testa dopo cinque minuti di gioco: 33 a 32. Ma l’Olimpia ha un ritorno di fiamma e riprende il controllo, costringendo la formazione capitolina a una serie di scambi punto a punto; infine le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato di 37 a 39. Tutto da rifare, mentre Merletto è già in doppia cifra con 11 punti.
Nel terzo quarto i romani assumono un atteggiamento aggressivo, che li porta in vantaggio e produce un break vincente di nove punti sull’Olimpia. Allora Merletto e Battaglia s’incaricano di ridurre la condizione sfavorevole con due tiri dall’area riportandosi fino a meno tre; ma HSC riprende ad attaccare, incrementando nuovamente il suo vantaggio fino a cinque lunghezze, quelle con cui chiude il terzo quarto: 55 a 50, nonostante una tripla di Battaglia che raggiunge la doppia cifra.
La quarta parte dell’incontro vede i padroni di casa continuare ad accumulare punto su punto, con l’Olimpia che tenta caparbiamente di ridurre il passivo ad ogni costo. Accade in quel momento che Maurizio Del Testa segna a referto la sua partecipazione al club della doppia cifra, prima con una tripla, e subito dopo con tre tiri liberi e ancora una tripla; la guardia materana disegna la strategia del riscatto, aiutando la sua squadra a riprendere la testa della partita a sei minuti dal termine, 59 a 63. Anche De Leone raggiunge i suoi dieci punti di realizzazione. A questo punto il match propone una sequenza di attacchi e difese a vicenda, è chiaro che le due squadre lotteranno fino alla fine per guadagnare i due punti in palio. Ma è l’Olimpia che riprende coraggio e cerca di creare le condizioni per costruire un vantaggio utile a mantenere la leadership della partita – mandando nel panico HSC, che pure in precedenza aveva ritrovato l’ordine delle cose. Dunque ai materani – che alla fine del quarto avranno doppiato gli avversari con un parziale di 25 a 11 – riesce di portarsi, a due minuti dal termine, a sette punti di margine, che diventano nove con il suono del buzzer: 66 a 75, con questo risultato si può tornare felici nella Capitale Europea della Cultura 2019.
Agostino Origlio, coach della squadra di Matera, ha commentato così l’affermazione di questa sera: “La partita è iniziata bene e finita altrettanto bene, questa è un’indicazione importante di come mi piacerebbe avere sempre la squadra. Ovvio, in mezzo ci sono stati dei passaggi a vuoto, ci può stare per le difficoltà connesse all’avversario che avevamo di fronte, ma sono gli inizi e le conclusioni che decidono le partite. Sono molto contento dell’atteggiamento della mia squadra, che ha affrontato HSC con la giusta cattiveria agonistica. Sono felice per i ragazzi, questo risultato premia il loro lavoro, e anche per la società, che si dimostra attenta alle nostre necessità.”
Anche l’Olimpia del sabato sera dimostra di non temere nessuno degli avversari – anche i più blasonati – che affronta con umiltà e con grande determinazione, correggendo in corso d’opera le legittime sfasature che possono emergere, specie incontrando formazioni particolarmente strutturate. Certo, gli incontri si possono vincere o perdere, è la regola del basket, ma l’impressione data dalla squadra di Origlio è che sia intenzionata, fino alla fine del torneo, a combattere in ogni caso con il massimo impegno possibile. Intanto ora il roster materano raggiunge i 18 punti in classifica su undici partite disputate, e saprà soltanto domenica quale scalino del podio occupare, al termine degli incontri dell’undicesima giornata. Ne vedremo ancora delle belle, a maggior ragione se l’Olimpia Matera, come in quest’ultimo caso, potrà fregiarsi della presenza in trasferta, tutt’altro che inosservata, degli irriducibili Blue Brothers. Conclude Origlio: “la loro presenza ci conforta e incoraggia, grazie di cuore per la vicinanza che i nostri supporter ci dimostrano così concretamente”.
Per la cronaca, gli altri due anticipi della giornata si sono conclusi con le ulteriori vittorie fuori casa di Palestrina contro Luiss Roma (73-93), e di Pozzuoli a Catania (79-87). Tre anticipi, tre vittorie in trasferta.
In Più Broker Roma: Aristide Mouaha 19 (7/10, 1/7), Giovanni Bruni 12 (3/9, 1/9), Njegos Visnjic 11 (4/5, 1/4), Gabriel Dron 10 (3/6, 0/3), Ly-lee Keller cedric 6 (3/3, 0/0), Joel Fokou 4 (2/3, 0/1), Cosimo Costi 2 (1/1, 0/1), Marco Reali 2 (1/2, 0/0), Claudio Di paolo 0 (0/0, 0/0), Alessio Di simone 0 (0/0, 0/0), Stefano Rubinetti 0 (0/0, 0/0), Kevin Ndzie 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 9 – Rimbalzi: 28 8 + 20 (Joel Fokou 10) – Assist: 16 (Gabriel Dron 6)
Olimpia Matera: Maurizio Del testa 19 (2/5, 4/8), Daniele Merletto 15 (4/8, 2/5), Pasquale Battaglia 13 (2/6, 3/6), Matteo De leone 13 (6/9, 0/0), Giacomo Sereni 9 (3/3, 1/2), Enzo Cena 4 (0/5, 0/8), Renato Buono 2 (1/2, 0/1), Daniel Datuowei 0 (0/0, 0/1), Giovanni Cesano 0 (0/0, 0/0), Mario Mancini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 10 – Rimbalzi: 36 15 + 21 (Enzo Cena 8) – Assist: 13 (Daniele Merletto, Enzo Cena, Renato Buono 3)
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