venerdì, 17 Maggio 2024

Tutta la forza di una mamma, lo spirito combattivo e il coraggio smisurato in “Luca e Davide. Quel filo che lega la terra al cielo” di Elvira Bianco. Il libro è stato presentato a Matera nella Biblioteca di quartiere Lanera

"Chiesi a me stessa l’ennesima prova: mi imposi di essere in grado di non far percepire a nessuno di loro l’idea di quella disperazione naturale che mi aveva assalita e pensai che avrei dovuto, al contrario, mostrarmi come i miei figli mi avevano insegnato: sorridente...

Il laboratorio di Microbiologia dell’Aor San Carlo di Potenza ha partecipato al controllo di qualità esterno promosso dall’Istituto superiore di sanità per il sequenziamento Sars-CoV2, ottenendo il massimo punteggio di 45 su 45.  Lo annuncia con soddisfazione il direttore dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera che, nel congratularsi con i medici per il lavoro svolto, evidenzia “l’importanza di un simile riconoscimento a sostegno e gratificazione di quanto si è fatto nel periodo della emergenza sanitaria e quanto nel Laboratorio – così come negli altri reparti ospedalieri – si stia ancora facendo per studiare, monitorare e arginare la malattia pandemica”.

La prova organizzata dall’Iss ha coinvolto quarantaquattro laboratori individuati dall’Istituto su tutto il territorio italiano per valutare gli standard qualitativi dei dati di sequenziamento e i relativi tempi di esecuzione, con l’obiettivo di promuovere il miglioramento nell’esecuzione delle prove e garantire la comparabilità dei risultati di sequenziamento ottenuti. La prova è consistita nella estrazione dell’RNA e la conseguente analisi di quattro campioni di RNA di Sars-CoV2 inviati dall’Iss ai laboratori, in ghiaccio secco, tra il 6 e il 13 luglio. Il tempo massimo di risposta dei laboratori è stato di quindici giorni. Congratulazioni anche dal Presidente della Regione, Vito Bardi: “Il risultato ottenuto dal Laboratorio di Potenza che, insieme a soli altri sette laboratori ha ottenuto il massimo del punteggio, è ulteriore motivo di orgoglio per tutti i lucani. Dobbiamo investire in personale – lo stiamo facendo con i concorsi unici regionali – e strutture, per recuperare il gap accumulato nei decenni scorsi e anche rilanciare le attività ospedaliere sotto il segno dell’innovazione e della qualità. Una necessità quantomai prioritaria, dato che la pandemia ha rallentato l’erogazione di tante prestazioni”.

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