venerdì, 29 Marzo 2024

Grazie al proficuo lavoro didattico, artistico ed amministrativo che svolge da anni il Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera ha ottenuto dal Mur l’ampliamento dell’organico che aggiunge agli attuali 100 docenti altre 7 cattedre e altri 7 posti nell’ambito amministrativo. Un risultato storico nell’ambito dell’Alta Formazione Artistica e Musicale che non vedeva un ampliamento di organico da più di 30 anni ed un successo della massima Istituzione Musicale di Matera. “Aver aumentato il numero degli studenti dei corsi accademici nonostante il duro periodo del lockdown, ancora più traumatico per chi studia strumenti musicali, è stato un successo notevole per il Conservatorio che mi onoro di dirigere, Conservatorio che continua a portare il nome di Matera nel mondo attraverso la musica già da molti anni e non ultimo il grande successo della nostra studentessa Martina Tragni (soprano) protagonista come solista con l’Orchestra Sinfonica dei Conservatori italiani a Dubai. Istituzione che continua a produrre talenti in tutti i settori, classico, jazz e soprattutto nelle nuove tecnologie attraverso gli insegnamenti di Musica Elettronica, Tecnico del Suono e Musica Applicata alle Immagini, quest’ultima unica nel sud Italia e nata proprio a Matera nella città del Cinema! Giovani talenti musicali che approdano ai nostri corsi accademici provenienti dalle scuole medie ad indirizzo musicale, dai licei musicali, dalle bande, dalle scuole private, e da un territorio vasto, che spazia dai paesi pugliesi dell’alta murgia fino, dalla parte opposta alla Campania ed alla Calabria. A tutti questi studenti  il nostro Conservatorio garantisce una formazione qualificata per accedere al meglio al mondo della professione musicale in tutte le sue declinazioni”. Questa la dichiarazione del Direttore Prof. Saverio Vizziello a cui segue quella del Presidente Dott. Achille Spada: “Oramai il Conservatorio di Matera si consolida come un’eccellenza per la formazione musicale sul territorio e lo dimostrano i tanti riconoscimenti internazionali che otteniamo da molti anni e questo dell’ampliamento è un attestazione definitiva del proficuo lavoro svolto all’interno e all’esterno del Conservatorio. La continua crescita del nostro Conservatorio, di cui l’ampliamento dell’organico è un’ulteriore significativa attestazione, rende ormai non più rinviabile l’esigenza di acquisire una nuova sede, che vada ad aggiungersi alle tre storiche, che oggi il Conservatorio occupa”.

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