martedì, 23 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

L’edizione
numero 32 della Milano-Taranto sarà particolarmente ricca, con tante novità e i
punti fermi di sempre. La storica maratona per moto d’epoca organizzata da Franco Sabatini e dal suo Moto Club Veteran San Martino di S. Martino in Colle (Pg), si
terrà dall’8 al 14 luglio 2018 e farà tappa a Padova, Arezzo, Colli
del Tronto, Caserta, Matera, Taranto
. Per questa edizione a partecipare
saranno solo veicoli immatricolati prima del 1967.

IL
PERCORSO IN SINTESI

Tra
gli appuntamenti previsti ci saranno, durante la prima tappa, le prime soste
nella storia della manifestazione a Schio e a Galliera Veneta e
sarà anche l’occasione per un saluto al Moto Club Laverda a Breganze.

Nella
seconda tappa ci saranno le soste di Argenta – che con molta probabilità
vedrà la partecipazione, nel gruppo di benvenuto, di Giorgio Serra
“Matitaccia”
, storico amico e disegnatore della Mita – e di Modigliana,
presso il Museo Parilla (storica casa motociclistica italiana) di Bruno
Baccari.

Nella
terza tappa ci sarà la visita a Gubbio, vero gioiello medievale, e a Pievebovigliana,
piccolo centro nelle Marche colpito recentemente dal sisma dove tutto
l’equipaggio su due ruote sarà ospite del Motoclub Amatori Fuoristrada
Sibilllini: durante la sosta verranno anche consegnati dei doni ai bambini
delle scuole.

Nella
quarta tappa la Mita sarà accolta per la prima volta dalle amministrazioni
comunali di Alanno (PE) e di Forlì del Sannio (IS): riconfermata
inoltre la sosta a Gallo Matese
(CE), storico punto di riferimento della maratona.

Per la
quinta tappa, il 13 luglio, è prevista la sosta a Venticano, come
avvenne nel 2016, e poi, per la prima volta, a Pescopagano dove
l’accoglienza sarà organizzata da amministrazione
comunale, Proloco
e dal motoclub “Lucania
Motorcycle
”.

A metà
giornata si arriverà a Potenza dove, in Piazza Matteotti, l’Associazione Cuochi potentini preparerà
per centauri e accompagnatori due primi piatti tipici della zona: a salutare la
Mita ci saranno anche amministrazione
comunale
e Proloco e il
passaggio della maratona sarà incluso tra le iniziative di “Estate in città 2018”. Ultimo controllo
orario della giornata sarà nella cittadina arabo-normanna di Tricarico,
dove ad attendere la maratona saranno i ragazzi della “Tricarico Bikers” insieme ad amministrazione
comunale
, motoclub “Lucania
Motorcycle
” e Proloco. Infine
l’arrivo a Matera, come lo scorso
anno, con l’accoglienza di “Club Auto
Moto Storiche Matera
” e di “Lambretta
Club Matera – Sassi – Basilicata
”.

L’ultima
tappa condurrà la Mita, per la prima volta, fino alla città bianca di Ostuni:
si raggiungerà poi Martina Franca ed è prevista anche una sosta a Villa
Castelli
, prima di arrivare a Taranto e tagliare il traguardo.

I
NUMERI

  • Undici sono le regioni interessate: Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana,
    Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia
  • 1.800
    i chilometri
    da percorrere
  • 163
    gli equipaggi iscritti tra la sezione Storica e quella Sport
  • 30 gli
    equipaggi degli assaggiatori
CURIOSITÀ

Tante,
anche quest’anno, saranno le donne che parteciperanno alla Mita,
molte delle quali a bordo di mezzi davvero eccezionali. Tra queste Isabelle
Lodron dall’Austria cavalcherà una James Supersport 500cc del 1926, Sabrina
Apostoli da Brescia sarà su una Guzzi Airone 250cc del 1951, Katrin Mulders
dalla Germania su una Laverda 200 twin 200cc del 1963, Paola Balestra da Cuneo
su una Moto Guzzi Lodola de 1958, Maria Rosaria Dreher-Savino dalla Germania
guiderà una Aermacchi Ala Verde 250cc del 1961 e Sarah Bennet dall’Inghilterra
una Triumph T100 Tiger Cub 500cc del 1967.

Tra
gli assaggiatori ci sarà invece un’intera famiglia, i Borchardt
da Berlino: Daniel con il figlio Gregor su Kawasaki Z900 RS Café e la
mamma Katharina su Ducati Scrambler.

Per
tutti i partecipanti e gli appassionati l’appuntamento per la partenza è, come
sempre a mezzanotte, dall’Idroscalo di Milano, l’8 luglio 2018: prima
della partenza si terrà quest’anno, fortemente voluto dagli organizzatori, i
l Memorial Giovanni Agosti, in
memoria del concorrente morto a causa di un incidente durante la Mita del 1938,
il cui nipote consegnerà i riconoscimenti al pilota più giovane, a quello
venuto da più lontano e al club più numeroso, ovviamente tra quelli
partecipanti su Gilera, come al tempo fece Giovanni Agosti.

L’arrivo è previsto per il 14 luglio sul Lungomare
Virgilio di Taranto
.

Per
tutte le informazioni tecniche e gli aggiornamenti si può consultare il sito
www.milanotaranto.com o seguire la pagina Facebook “Milano Taranto”.

 MILANO-TARANTO,
UN PO’ DI STORIA

 Nacque,
con il nome di “Freccia del Sud” nel 1919, un raid
motociclistico da Milano a Caserta che nel 1932 diventò “Milano-Napoli
e nel 1937 “Milano-Roma-Taranto“. Si correva tutta d’un fiato,
con la manetta del gas tirata sempre al massimo. Soste solo per il rifornimento
e l’assistenza. Una maratona contro il tempo, massacrante, difficile e
impegnativa. Una corsa per centauri veri.

Ultima
edizione nel 1956, poi il tragico incidente di Guidizzolo, durante la Mille
Miglia del 1957, segnò la fine delle competizioni stradali.

Da 32
anni tuttavia, la Mita rivive grazie all’impegno e alla passione di Franco
Sabatini
, patron del Moto Club Veteran S. Martino di S. Martino in Colle
(Pg).

 

 

 
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