domenica, 28 Aprile 2024

 
Una ricerca
artistica sul paesaggio, concentrata sull’esperienza e sulla pratica, spesso
istintiva, contraddistinguono le opere di Arcangelo e di Franco Marrocco. I due
artisti nati in Campania e oggi docenti di Pittura all’Accademia di Belle Arti
di Brera a Milano, sono gli autori delle pitture, ceramiche e sculture in terracotta
della mostra Terra.
Terra sarà
inaugurata sabato 18 maggio alle ore 18 alla Fondazione Sassi e resterà aperta
al pubblico fino al 18 giugno 2019. Si potrà visitare tutti i giorni dalle 10
alle 13 e dalle 16 alle 19. Giorno di chiusura: lunedì. Ingresso libero.
Organizzata e
promossa dalla Fondazione Sassi la mostra rientra nel Festival La Terra del
pane, progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 in coproduzione
con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, tema: Radici e Percorsi.
Allestita negli
ipogei della Fondazione Sassi, locali scavati nella calcarenite e ampliati a
partire dal 1584, la mostra Terra è a cura di Giovanni Iovane, critico d’arte e
curatore indipendente. Dal novembre 2018 è direttore dell’Accademia di Belle
Arti di Brera.
Iovane propone un
percorso d’esplorazione sul paesaggio: dai quadri astratti di Franco Marrocco
della serie L’eco del bosco in cui l’artista analizza come la pittura non si
riferisce più al mondo naturale ma piuttosto alla sua memoria, alle ceramiche
di Arcangelo della serie Le Case degli Irpini che diventano case ideali e
comuni, fuori dal tempo e dallo spazio, nel riferimento ad una terra che è al
tempo stesso materia da plasmare e immagine materna, quasi uterina.
«Le opere
selezionate da Arcangelo e Franco Marrocco per questa mostra – spiega il
curatore Giovanni Iovane – sono un originale e significativo esempio di una
ricerca artistica concentrata sull’esperienza e sulla pratica, spesso
istintiva, piuttosto che su schematismi concettuali programmati. Le opere di
Franco Marrocco appartengono a una serie intitolata L’eco del Bosco, in cui
l’artista sperimenta il valore e la visione residuale di un paesaggio astratto.
L’eco del bosco che si sviluppa in queste opere, frutto di sovrapposizioni e
velature, appartiene non a ciò che resta di un paesaggio ma a un rammemorare
gestuale e istintivo. Il naturalismo di Marrocco è originato da un
“espediente”: la possibilità di far affiorare un paesaggio; una immagine
pittorica senza concetto ma con una intensa relazione con il fare pittura.
La ricerca
artistica di Arcangelo s’impone sin dalla fine degli anni 80 nel segno del
paesaggio. Ancor oggi, attraverso sperimentazioni originali e intensi cicli
pittorici, l’artista ci presenta una sorta di grande atlante visionario e
istintivo di una terra e di un mondo personale. Caratteristica peculiare delle
opere di Arcangelo risiede nella sua capacità di rendere visibile non solo il
gesto pittorico ma di trasformarlo in una energia che si fissa all’interno
dell’immagine. Tale proprietà espressiva si manifesta con singolare sprezzatura
figurativa anche nelle sue ceramiche e nelle sculture in terracotta. “Case”,
“orti” e “giardini” che talora, quasi a segnare il naturalismo,  presentano inserti, ad esempio, di mais e
origano. Segnare la natura, la terra del sud e il paesaggio sono attività
peculiari delle sculture di Arcangelo ».
INFORMAZIONI
Organizzata e
promossa dalla Fondazione Sassi la mostra Terra rientra nel Festival La Terra
del pane, un progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, in
coproduzione con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, tema: Radici e Percorsi.
Sponsor: BCC
Basilicata, Bawer S.p.A., Italcementi S.p.A., Tecnoparco Valbasento S.p.A.

Mostra:

Terra

Inaugurazione sabato
18 maggio 2019

Ore 18

Ipogei della
Fondazione Sassi

 via San Giovanni Vecchio – Rione Sasso
Barisano – Matera

La mostra resterà
aperta al pubblico dal 18 maggio al 18 giugno 2019.

Ingresso libero.

Orari: dalle 10:00
– alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00

Giorno di
chiusura: lunedì

Tel. +39 0835
333348

Curatore  Giovanni Iovane

Artisti Arcangelo
– Franco Marrocco.
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