giovedì, 18 Aprile 2024



In Italia il 28% degli
studenti delle scuole superiori è vittima del bullismo, la percentuale sale al
30% per gli alunni delle scuole medie. Un dato in netta crescita rispetto a
quello dello scorso anno. Per fortuna, in Basilicata si registra una
percentuale esigua: la Polizia Postale indica in 14 il numero complessivo di
minorenni denunciati dall’autorità giudiziaria: sei per il reato di ingiurie e
minacce, tre per furto di identità digitale sui social network, due per
diffusione di materiale pedopornografico (nessuno per stalking). 53, invece, le
vittime: 32 per diffamazione on line, 22 per ingiurie e minacce, 12 per furto
di identità digitale su social network, cinque per diffusione di materiale
pedopornografico e due per stalking.  I dati sono stati resi noti in
mattinata in occasione della tappa materana del truck della Polizia di Stato con
l’iniziativa “Una vita da social”. L’obiettivo, come per gli altri anni, è
stato quello di far conoscere le insidie che si nascondono nell’uso dei social
network e in particolare di fornire risposte su come affrontare il fenomeno
purtroppo ancora sottovalutato del cyberbullismo.


L’iniziativa è stata
rivolta in particolare ai giovani. Perciò tali temi sono stati già oggetto di
una serie di incontri tenuti da esperti della Polizia di Stato con gli studenti
delle scuole di ogni ordine e grado del Capoluogo e della provincia, avviati
all’inizio dell’anno scolastico e che proseguiranno fino al mese di maggio:
un’azione preziosa di sensibilizzazione.

Testimonial
dell’iniziativa al suo passaggio per Matera sono stati i giocatori e
l’allenatore della squadra locale U.S. Basket Olimpia, con cui i visitatori del
truck hanno avuto oltre a un contatto virtuale anche uno reale. Erano presenti
anche il questore Paolo Sirna e il prefetto Antonella Bellomo.



 

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