venerdì, 19 Aprile 2024

Vite negate, angoli di
mondo dimenticati, sofferenze offuscate dalle belle e rassicuranti immagini che
riempiono i social e le pubblicità. Sono queste verità, scomode e ignorate,
catturate in luoghi diversi e lontani della nostra terra, immortalati in istanti
che inchiodano, assieme agli eventi più importanti che accadono nel mondo, le
protagoniste del World Press Photo, il prestigioso premio
fotogiornalistico che dal 1955 premia le migliori fotografie che raccontano le
notizie dell’anno precedente.
La mostra dei vincitori
dell’edizione 2019, dal 15 giugno al 14 luglio 2019, approda tra
i Sassi di Matera, nuova tappa al Sud Italia, dopo Bari, Milano e
Roma. L’ esposizione sarà allestita presso gli Ipogei Motta, gradinata via
San Bartolomeo, 46 a pochi metri dalla centrale via D. Ridola. Luoghi
ricchi di storia e tradizione interamente scavati nella calcarenite anticamente
utilizzati come cantine, con macine e palmenti, del sovrastante Palazzo De
Miccolis, oggi di proprietà della famiglia Motta, faranno da sfondo a scatti
che raccontano la stretta attualità. Un incontro straordinario tra una
città millenaria, che conserva la sua unicità di patrimonio mondiale
dell’Umanità e lo spaccato di altre realtà, raccontate senza filtri.
L’evento per la rassegna
lucana, in occasione di Matera Capitale della cultura 2019, è
organizzato da Photolux, Biennale internazionale di fotografia di Lucca, e
dal Circolo La Scaletta di Matera in collaborazione con 10b
Photography e  CIME.
Il concorso, alla sua 62a
edizione, ha visto quest’anno la partecipazione di 4.783 fotografi da 129
Paesi diversi che hanno presentato un totale di 78.801 immagini. Una giuria
indipendente composta da esperti del settore e presieduta da Whitney C.
Johnson, vicepresidente della sezione Esperienze Visive ed Immersive
presso National Geographic, ha selezionato 43 candidati provenienti da 25
differenti nazioni: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Ceca,
Egitto, Francia, Germania, Ungheria,Iran, Italia, Messico, Paesi Bassi,
Norvegia, Filippine, Portogallo, Russia, Sud Africa, Spagna,Svezia, Syria,
Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, e Venezuela. Tra questi vi sono 14 donne
(32%), dato che rappresenta un significativo aumento rispetto al Photo Contest
del 2018, che aveva il 12% di candidati donne.
I premi sono suddivisi in
otto categorie distinte in “scatti singoli” e “storie”: Attualità (Contemporary
Issues), Ambiente (Environment), Notizie Generali (General News), Progetti a
Lungo Termine (Long-­Term Projects), Natura (Nature), Ritratti (Portraits),
Sport, Spot News. I vincitori sono stati annunciati ad Amsterdam l’11 aprile
2019.
Crying girl on the border del
fotografo americano John Moore è stata l’immagine vincitrice del
World Press Photo of the Year 2019 (Foto dell’anno 2018). Lo scatto
premiato nella categoria Spot News, immortala una bambina honduregna di
due anni che piange mentre sua madre viene perquisita da un’agente alla
frontiera tra Messico e Stati Uniti.
Novità di quest’anno,
la World Press Photo Story of the Year che premia il fotografo che ha
saputo produrre la migliore storia fotogiornalistica dell’anno, scegliendo di
raccontare un evento o una tematica di grande importanza giornalistica
attraverso la migliore sequenza fotografica. Il Vincitore di questo primo nuovo
riconoscimento è stato il fotografo  Pieter Ten Hoopen con “The
Migrant Caravan”, premiato nella categoria Spot News Stories con un
lavoro sulla carovana dei migranti diretta dal Centro America negli Stati
Uniti.
Tra i fotografi
italiani, tre i premiati: Lorenzo Tugnoli con Yemen Crisis primo
posto nella categoria General News, Stories, (tra i finalisti del
World Press Photo Story of the Year), Marco Gualazzini con The
Lake Chad Crisis, primo posto nella categoria Environment, Stories (tra i
6 finalisti candidati al World Press Photo of the Year, con la foto
singola  Almajiri Boy e tra i candidati al World Press
Photo Story of the Year) e Daniele Volpe con Still
Life Volcano, secondo premio nella categoria General News, Singole.
Numerose le iniziative
collaterali in programma a Matera durante il World Press Photo 2019, presso
Palazzo Bronzini, storica sede del Circolo La Scaletta nei Sassi di Matera, in
via Sette Dolori 10. Tre workshop con esperti italiani e
internazionali: Francesco Zizola, vincitore di 10 World Press Photo (15 e 16
giugno); Andrea Boccalini, con un focus sul ritratto e il ritratto ambientato
(6 e 7 luglio) e Gabriele Croppi, con un focus sul paesaggio (13 e 14 luglio).
Nei fine settimana anche alcuni talk di approfondimento a ingresso libero: il
15 giugno in programma la presentazione e proiezione dei vincitori del Prix
Pictet e un incontro con Francesco Zizola e Fabio Macaluso per discutere
di diritto d’autore; il 13 luglio Piergiorgio Branzi ripercorre in conversazione
con Enrico Stefanelli la sua lunga carriera e infine il 14 luglio Nicola
Tanzini presenta il suo ultimo libro “Tokyo Tsukiji”.
La World Press Photo
Foundation è un’istituzione internazionale indipendente senza fini di
lucro. Il World Press Photo gode del sostegno di Dutch Postcode Lottery.

WORLD PRESS PHOTO 2019

Date: 15
Giugno – 14 Luglio, 2019

Location : IPOGEI
MOTTA

indirizzo : Gradinata
Via San Bartolomeo, 46 (Via Ridola)

orario : Tutti
i giorni  dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 22:00

Biglietti  intero:7€        ridotto:6€
*
*gruppi a partire da 10 persone paganti, studenti sotto i 25 e over
65

Ideata da: World Press
Photo Foundation di Amsterdam 

Organizzata da: Photolux,
Biennale internazionale di fotografia di Lucca, e dal Circolo La Scaletta, 10b
Photography  e CIME.
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