giovedì, 25 Aprile 2024

Fare rete, fare squadra, fare insieme. A
Matera e in Basilicata il 2019 è già cominciato. Il Polo Museale della
Basilicata, in collaborazione con ACAMM [Aliano, Castronuovo di Sant’Andrea,
Moliterno e Montemurro] è lieto di proporre, in occasione delle festività
natalizie, una mostra speciale che presenta a Matera il meglio del Circuito
Museale 
ACAMM. La mostra, che si inaugura il 21 dicembre  2018 alle ore 19.00 nella Sala delle Arcate del
Museo di Palazzo Lanfranchi a Matera, rimarrà visitabile fino al 27 gennaio
2019.L’idea è quella di presentare al pubblico,
proprio nel momento più importante dell’avvio di Matera – Basilicata 2019, le quattro
realtà culturali che hanno costituito la rete ACAMM.
Nata nell’autunno 2016 da un’intuizione
dello storico dell’arte Giuseppe Appella condivisa dalle Amministrazioni
comunali e dalle Istituzioni culturali la rete – presentata ufficialmente nel
2017 – mette a sistema e promuove, anche grazie ad un programma coerente e
coordinato di importanti appuntamenti e manifestazioni, i patrimoni culturali
dei quattro centri, anche con il sostegno della Regione Basilicata – Ufficio
sistemi Culturali e Turistici. Cooperazione internazionale. 
Il circuito ACAMM [Aliano: Pinacoteca,
Parco Letterario Carlo Levi, Museo Paul Russotto; Castronuovo di Sant’Andrea: MIG
– Museo Internazionale della Grafica, Biblioteca Comunale Alessandro Appella,
Museo Atelier Guido Strazza, Museo Atelier Kengiro Azuma, Museo Internazionale
del Presepio Vanni Scheiwiller; Moliterno: MAM_Musei Aiello Moliterno / Palazzo
Ailello 1786, Novecento lucano, Via Rosario Contemporaneo, Ceramica del
‘900, 
Biblioteca lucana,  Casa Domenico Aiello; Montemurro: Fondazione
Leonardo Sinisgalli e Casa delle Muse] rappresenta un modello culturale
sinergico e virtuoso che dimostra che l’unione non solo fa la forza ma serve
anche a far crescere meglio le singole realtà. Il progetto del Polo Museale si inserisce
nella più ampia cornice di MUSST_Musei e sviluppo territoriale, il programma
della Direzione Generale Musei del MiBAC che si occupa dello sviluppo dei
territori, che il Polo Museale sta dedicando proprio alla speciale area interna
della regione dove si trovano i comuni di ACAMM e anche il Museo Archeologico Nazionale
dell’Alta Val d’Agri, che sarà al centro del programma. La scelta deriva
proprio dal desiderio di valorizzare e potenziare le esperienze virtuose già
nate, in un anno particolarmente importante per la Basilicata, anche in vista
della costituzione del Sistema Museale Nazionale. L’intento della mostra è quello di
presentare ognuna delle realtà con un racconto sintetico in grado di restituire
al pubblico le singole peculiarità. Nella Sala delle Arcate sono stati
collocati quattro espositori che identificano le quattro sezioni. Sugli
espositori e sulle corrispondenti pareti sono collocate le opere selezionate, i
materiali documentari 
i testi che
descrivono le diverse realtà culturali.
I Musei Aiello di Moliterno saranno
rappresentati da una selezione di dipinti e disegni di Vincenzo Marinelli,
Michele Tedesco, Giacomo Di Chirico, Andrea Petroni e Angelo Brando,
normalmente esposti nella Casa Domenico Aiello. Da Castronuovo di Sant’Andrea
provengono opere del MIG_ Museo Internazionale di Grafica, mentre il Comune di
Aliano ha prestato documenti d’archivio, fotografie e opere grafiche e
pittoriche della Pinacoteca Carlo Levi. Infine da Montemurro – dove ha sede la Casa
delle Muse Leonardo Sinisgalli – sono state selezionate fotografie, copertine
della rivista La civiltà delle macchine, alcuni rari testi delle prime edizioni
e l’opera L’Albero delle rose con incisioni di Luigi Guerricchio.

L’iniziativa è una occasione di conoscenza
e promozione non solo del patrimonio artistico lucano, bensì di quelle realtà
culturali virtuose attive sul territorio. Realtà che hanno già puntato sulla
sinergia quale metodo per far crescere e valorizzare meglio ciascuno, in
un’ottica di arricchimento e potenziamento complessivo.

 

«Il nostro desiderio è far capire al
pubblico che il 2019 è l’anno della cultura sia per Matera che per l’intera
Basilicata – ha dichiarato la direttrice Marta Ragozzino – per questo abbiamo
scelto di portare a Matera la mostra ACAMM e questi straordinari documenti
culturali del territorio, che funzioneranno come vettori di significato, veri e
propri piccoli attrattori che potranno catalizzare l’attenzione del pubblico,
facendo conoscere realtà importanti e ancora defilate che avranno modo di
diventare anch’esse protagoniste della grande sfida culturale di Matera –
Basilicata 2019».
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