mercoledì, 22 Maggio 2024

21 milioni per le PMI, pubblicato sul BUR l’avviso pubblico

Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate; rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi; sviluppare...

Il 23, Giornata nazionale della legalità, l’Amministrazione di Matera comunale commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci con la cerimonia di piantumazione di due alberelli nel “Giardino della memoria”

Giovedì 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, alle ore 12 l’Amministrazione comunale di Matera commemorerà il 32esimo anniversario della strage di Capaci, con una cerimonia simbolica nel “Giardino della memoria”, curato dal Terzo Circolo didattico scuola...

I Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno tratto in arresto un 36enne della provincia materana, per aver posto in essere atteggiamenti vessatori e molesti in danno dell’ex compagna, nonostante avesse riportato già una condanna per analoghi fatti. In particolare, l’uomo, con reiterati pedinamenti a piedi e in auto, presentandosi sia presso l’abitazione che sul luogo di lavoro, intimoriva la donna, in ultimo mimando con la mano il gesto di una pistola come per intendere che l’avrebbe ammazzata. A seguito della richiesta d’aiuto da parte della donna al “112”, i Carabinieri, giunti prontamente sul posto ed acquisite le necessarie informazioni, ricercavano l’uomo. Rintracciato poco dopo e condotto in caserma, a seguito degli approfondimenti investigativi anche grazie alle immagini prodotte dalla vittima mediante il proprio telefono cellulare, lo traevano in arresto, e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Matera, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Matera. L’arresto veniva successivamente convalidato dal G.I.P. del Tribunale di Matera che, in ragione della gravità dei fatti e della pericolosità del soggetto, applicava all’uomo la continuazione della custodia cautelare in carcere.

Si precisa che gli accertamenti compiuti finora sono comunque nella fase delle indagini preliminari e necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.

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