Un uomo di circa 65 anni, residente a Palo del Colle, è morto ieri sera dopo essere uscito di strada con il furgone che guidava lungo la strada provinciale 123, in località Ponte Pozzillo, in territorio di Tolve. Soccorso dagli operatori del 118, non c'è stato nulla...
Come nasce e quali canali utilizza il linguaggio dell’odio per diffondersi in rete oggi? Chi si nasconde dietro al profilo troll o al cyberbullo? Com’è mutato il paradigma della violenza nell’era digitale?
La risposta che Il mondo nuovo. Manuale di educazione civica digitale (FVE editori, introduzione di Biancamaria Mori, esperta in Gamification e realtà aumentata, fondatrice di MenteZero, prefazione di Alessia Sorgato, avvocato, impegnata nella difesa di donne e bambini vittime di violenza), il manuale di Andrea Bellandi Saladini propone a questi fenomeni è quella dell’Hate Management, la “gestione dell’odio e delle relazioni sociali online”, metodo educativo in grado di far luce su ogni zona d’ombra dello spettro del digitale. Analizzando i nuovi fenomeni che vanno affermandosi nella nostra contemporaneità – dal Revenge Porn al Cyberstalking, dalle Fake news ai falsi account – il Manuale indaga e chiarisce, con un approccio formale e trasversale, i modi in cui l’Hate Speech è divenuto, in breve tempo, la forma più ricorrente di attacco per esprimere un dissenso.
È, al contempo, come ogni analisi che tenga conto della complessità di questo “mondo nuovo”, una ricognizione attenta e puntuale sui rapporti di potere che stanno alla base di una vasta gamma di problemi legati alla digitalizzazione delle nostre vite, problemi interconnessi che diventano questioni: quella dell’identità, del genere, della discriminazione nelle sue multiformi manifestazioni (Body Shaming, Cyberbullismo, Hate Group…) e della post-verità, sistema di pensiero in cui la verità dei fatti perde d’importanza e credibilità a favore di una realtà narrata, in grado di far leva sull’emotività e sulle convinzioni personali.
Il mondo nuovo è un libro unico nel suo genere, una ricognizione su quell’umanità digitale che fino a pochi anni fa apparteneva all’immaginario visionario del cinema e della letteratura distopica e che adesso è l’ambiente naturale nel quale siamo immersi, paesaggio da comprendere e salvaguardare perché il presente sia una terra abitabile e il futuro una scommessa ancora possibile, un dialogo gentile del domani.
Andrea Bellandi Saladini (Milano, 1993) è il direttore e fondatore di Accademia Civica Digitale, ente virtuoso che si occupa delle tematiche afferenti all’Educazione Civica Digitale. Ha fondato e dirige i giornali culturali «Lo Sbuffo» e «Elzevirus». Per la Casa dei Diritti del Comune di Milano, ha gestito lo sportello antidiscriminazione legato al Progetto Trevor, con lo scopo di offrire aiuto e sostegno legale e psicologico alle vittime di discriminazione e violenza (situazioni in special modo legate alle questioni di genere).