giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

L’AICS promuove il 12 novembre alle 9,30 nell’ex ospedale d San Rocco a Matera un evento nell’ambito dell’iniziativa Matera Capitale Europea della Cultura 2019 dedicato al tema della valorizzazione del patrimonio e delle attività culturali come strumenti di sviluppo.

L’esperienza maturata dalla città di Matera, che proprio sul patrimonio culturale ampiamente inteso ha basato una sostanziale componente del suo riscatto economico e sociale offre lo spunto per affrontare questo argomento nell’ottica della missione dell’AICS e del sostegno che l’Agenzia offre a programmi di cooperazione, iniziative e progetti nei paesi in via di sviluppo.

L’AICS ha promosso inoltre uno scambio tra la città di Matera e la città di Bamiyan, in quanto entrambe iscritte tra i Siti nella World Heritage List dell’UNESCO, caratterizzate da habitat rupestri storici simili e da analoghe esigenze di conservazione, restauro e valorizzazione di tali testimonianze. Nel corso della giornata sarà presentato il testo del “patto d’azione” tra le due città, finalizzato a consolidare le attività di entrambe le amministrazioni in questi settori.

Le iniziative sostenute da ingenti risorse dell’AICS a favore del patrimonio culturale di Bamiyan e della sua regione, anche per il tramite dell’UNESCO e gli interventi nel medesimo settore che la Cooperazione Italiana realizza da anni anche in paesi del Medio Oriente, come la Giordania e il Libano illustrano efficacemente l’approccio, gli strumenti e i risultati, in un ambito che viene riconosciuto nel mondo come un’eccellenza italiana.

Tra gli altri, si possono, infatti, ricordare l’Università degli Studi di Firenze – SAGAS, Dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo, che ha redatto il Bamiyan Strategic Master Plan, la Missione Archeologica Italiana in Afghanistan dell’ISMEO, che opera nel Paese dal 1957, con ampio riconoscimento da parte delle autorità locali e prestigio internazionale e l’ l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro del MIBACT, che ha già operato con successo in diversi siti di questo Paese, così come in Giordania e Libano. Queste istituzioni presenteranno, nel corso della mattinata, il loro approccio operativo e i migliori risultati raggiunti per creare sviluppo, investendo nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

 

Patrimonio e attività culturali per la cooperazione allo sviluppo

Programmi, progetti e interventi AICS in Medio Oriente e Asia

Matera, Matera, Ex Ospedale di San Rocco, Chiesa del Cristo Flagellato

Martedì 12 novembre 2019

Programma

9.30 – Saluti istituzionali

Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera

Leonardo Carmenati, Vice-Direttore AICS

Luigi Ficacci, Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro (MIBACT)

Muhammad Tahir Zahir Zaheer Zuhair, Governatore di Bamiyan

Moderatore – Rosario Centola (AICS-Roma)

10.30 – Presentazione del video “Patrimonio culturale per la cooperazione allo sviluppo“

10.45 – Interventi : Patrimonio culturale, da onere per la comunità a risorsa per lo sviluppo

Anna Filigenzi, ISMEO/Università di Napoli “L’Orientale” – Missione archeologica italiana in Afghanistan

Mirella Loda, Università di Firenze, SAGAS, Laboratorio di Geografia Sociale

Giorgio Sobrà, MIBACT-ISCR, Scuola Alta Formazione – Matera

Mohammad Aman Aman, Sindaco della Città di Bamiyan

Mauro Ghirotti Direttore AICS-Kabul

Emilio Cabasino (AICS-Roma) – Moderatore

12.00 – Conclusioni

Raffaello de Ruggieri, Sindaco di Matera

Patrimonio e attività culturali per la cooperazione allo sviluppo

Programmi, progetti e interventi AICS in Medio Oriente e Asia

ISCR/Matera, Via Luigi Lavista, 5

Martedì 12 novembre 2019, h.15-18

Tavolo Tecnico

Programma

Oggetto :  Gestione dei siti UNESCO, Habitat rupestre, programmi e progetti per una valorizzazione, anche turistica, sostenibile

Il Tavolo tecnico del pomeriggio vede coinvolti gli stessi relatori della mattinata, ad eccezione degli ospiti afgani, con l’intento di favorire il massimo scambio, in particolare verificando le metodologie di intervento, gli interlocutori locali con i quali ci si relaziona, gli elementi di successo e quelli critici nel lavoro sul campo e nelle relazioni istituzionali.

L’intento è quello di porre le basi per un dialogo strutturato tra soggetti italiani che intervengono nelle medesime aree geografiche e località e nello stesso ambito settoriale, con rispettive, distinte finalità e competenze. L’esercizio è destinato ad essere proseguito nel tempo e allargato ad una più vasta platea di istituzioni e organizzazioni, che operano anche in altri paesi del medio ed estremo oriente, per collaborare alla definizione di linee guida operative di settore e per favorire un approccio che valorizzi il “sistema Italia” nelle attività di cooperazione allo sviluppo in materia di patrimonio e attività culturali.

Partecipanti:

Emilio Cabasino, AICS Roma, Patrimonio culturale

Rosario Centola, AICS Roma, già Direttore AICS-Kabul

Anna Filigenzi, ISMEO/Università di Napoli “L’Orientale”- Missione archeologica italiana in Afghanistan

Mirella Loda, Università di Firenze – SAGAS, Laboratorio di Geografia Sociale

Giorgio Sobrà, MIBACT-ISCR, Scuola Alta Formazione – Matera

Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap