venerdì, 26 Aprile 2024

Si è concluso il Campionato mondiale di kickboxing a Sarajevo.
“A rappresentare l’Italia nella dura categoria dei 67 kg è l’Azzurro e Materano Danilo Andrulli . – spiega il Direttore Tecnico della Nazionale italiana Biagio Tralli – 23 atleti di diverse nazioni si sono dati battaglia partendo dai sedicesimi di finale, il primo combattimento ha visto l’italiano opposto al Kosovaro Menxhiqi Darda, agli ottavi di finale il Lituano Osinin Igor superato ai punti,ai quarti di finale l’espertissimo campione Bielorusso dopo due conteggi ha dovuto cedere il passo al materano Andrulli ormai determinato a raggiungere il podio. Approdati in semifinale c’è l’Israeliano Moshe Or Shamaa. Danilo parte contratto, l’atleta Mosher colpisce e scappa via facendo punti senza dar modo al materano di ribattere vincendo così la prima ripresa. Nella seconda l’Italiano inizia a inquadrare il suo avversario il quale non può che scappare dai potenti colpi del nostro atleta. Nell’ultima ripresa Danilo ancora più determinato, al suono della campanella va a caccia dell’israeliano infatti a metà ripresa cede sulle gambe e l’arbitro centrale effettua il primo conteggio. Il match prosegue fino alla fine ma i due giudici premiano Mosher e uno premia Danilo.
Vane le nostre proteste e quelle del Presidente della FIKBMS Dott. Donato Milano.
Il materano Andrulli scende dal ring con la medaglia di Bronzo al collo che gli sta un pò stretta perché poteva essere di un metallo più prezioso. Siamo certi che se continuerà con la stessa determinazione sentiremo parlare ancora di lui.


Ottimi i risultati delle Nazionali del contatto pieno :
Per la Low Kick seguita dai Direttori Tecnici Biagio Tralli e Raffaele Cipriani abbiamo:
Elena Cardoni dopo aver fatto un torneo perfetto partendo dagli ottavi di finale battendo le campionesse: Marocchina, Polacca e Russa , vola in finale contro l’Israeliana Pashaev Daniela, al suono della campanella la Pashaev appare molto determinata ma la prima ripresa la vince l’Italiana per due giudici a suo favore e uno per la sua avversaria, ma nella terza ripresa l’Israeliana parte più determinata ribaltando i giudizio dei giudici, ma nell’ultima ripresa l’azzurra ascolta i consigli impartitigli dai suoi tecnici e riparte ancora più determinata capovolgendo ancora una volta il verdetto. Elena scende dal ring con la medaglia d’oro appesa al collo. Brava Elena .
Gianluca Trotti ai Mondiali WAKO di Sarajevo con un brillante risultato. Il Fighter Italiano parte dai sedicesimi di finale battendo il campione Kosovaro, poi agli ottavi di finale il campione Ucraino e ai quarti di finale il campione Francese. Ma oggi si arresta in semifinale contro il forte Serbo Memedovski Danijel con un verdetto di 2 a 1
Mentre per il K-1 Gianpietro Marceddu e Stefano Paone:
Lisi Lal -51 kg dopo aver vinto i quarti di finale contro il fortissimo campione Kazakistano, ma deve cedere il passo al Campione Russo Kezhik Bagai-Ool. Scende dal ring con la medaglia di bronzo appesa al collo, siamo certi che questo giovane Fighter farà parlare di sé.
Anche Reabbani Oussamma fa un grande torneo: partendo dai sedicesimi batte il Campione Brasiliano, agli ottavi il cecoslovacco Harut Junjan Gor, ai quarti di finale il campione Bielorusso , ma deve cedere il passo alla semi finale al Croato Kedves Andre. Reabbani alla sua prima esperienza di questo calibro torna a casa con la medaglia di bronzo e con la consapevolezza di essere uno dei primi fighter al mondo”.
Grande soddisfazione dei Direttori Tecnici delle Nazionali che tornano a casa con tre bronzi e un oro.

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