giovedì, 25 Aprile 2024

Con sei condanne – comprese tra quattro anni e un anno e sei mesi di reclusione – e tre assoluzioni, a Matera, si è concluso il processo per il crollo di una palazzina che, in vico Piave, nel pieno centro storico della Città dei Sassi, l’11 gennaio 2014, causò la morte di due persone, Dina Antonella Favale e Nicola Oreste. Nella requisitoria, la pm Annunziata Cazzetta – che ha coordinato le indagini dei Carabinieri – aveva chiesto otto condanne e un’assoluzione.
Il giudice monocratico Rosa Bia ha condannato a quattro anni di reclusione Paolo Francesco Andrisani e Rossella Bisceglie, a tre anni Francesco Paolo Luceri, a due anni e sei mesi Nicola Andrisani, a un anno e mezzo Emanuele Lamacchia Acito e Delia Tommaselli con il beneficio della sospensione condizionale della pena. Assolti perchè il fatto non sussiste Rosa Andrulli e Eustachio Andrulli perchè il fatto non costituisce reato e il dirigente Francesco Paolo Tataranni per non aver commesso il fatto. Il giudice ha previsto anche un risarcimento del danno che dovrà essere quantificato dal giudice civile in un altro processo per le parti civili. (ANSA)

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