giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

Da sinistra Romina Rossi, presidente della Cooperativa Segni d’Integrazione, Giusy Covino e Maria Anna Flumero

“Mi è stato negato il diritto allo studio. Io sono sorda ma non sentire è l’ultimo dei miei problemi”.

Con questa frase scritta in stampatello su un cartellone ha fatto il suo ingresso Giusy, in diretta, sabato sera su Rai Uno nello show ItaliaSì per catturare l’attenzione sul riconoscimento della LIS, la lingua dei segni italiani.

La frase è tratta da un post della ragazza che ha avuto sui social molto risalto: “Sono qui per lottare per il mio diritto allo studio. La mia famiglia è composta interamente da persone sorde. Sono diversa, orgogliosa di essere diversa ma comunque ugualmente umana e con gli stessi diritti degli altri studenti udenti”.

Un messaggio veicolato dal conduttore Marco Liorni e rimarcato con forza anche dalla materana Maria Anna Flumero, interprete LIS e giornalista: “Ho avuto l’onore tre anni fa di conoscere Giusi. Sono qui per lei e per tutti i sordi d’Italia. Va ringraziato anche l’Ens che già si batte per il riconoscimento della Lis però ognuno di noi può fare qualcosa. Le persone hanno difficoltà perché il linguaggio LIS non è riconosciuto. I cittadini sordi devono poter comunicare. E se un mio amico sordo si sentisse male e dovesse andare in ospedale come fa a comunicare? E se dovesse andare al ristorante e ha un’intolleranza?”.

Rossella Montemurro

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