martedì, 30 Aprile 2024

Riceviamo e pubblichiamo
dal professor Nicola Incampo, Responsabile Regionale della Conferenza
Episcopale di Basilicata per l’IRC e la Pastorale Scolastica:

Nella tradizione
cristiana il Mercoledì delle Ceneri, segna l’inizio della Quaresima,
cioè il tempo di preparazione alla Pasqua.

Quest’anno la Quaresima
inizia il 6 marzo e finirà giovedì 18 aprile, giovedì Santo.

Il Giorno delle
Ceneri chiude quindi le festività carnevalizie e inaugura la stagione
pasquale e precede di quattro giorni la prima domenica di Quaresima. 

“Lasciatevi riconciliare
con Dio” è il suggerimento di Paolo ai Corinzi ed è la colonna sonora della Quaresima
che inizia e che si snoderà per quaranta giorni fino a farci giungere presso la
tomba vuota del Signore per ridare speranza e fiducia a tutti coloro che sono
soli, delusi, affaticati, oppressi.

Perché la Quaresima è un
cammino ed è un ritorno.

Questo significa che dobbiamo
lasciare le nostre pozzanghere dalle quali crediamo, illusoriamente, di essere
dissetati e di andare verso la limpidezza, la trasparenza dell’acqua salubre
che vuole donarci Dio.

Preghiera, digiuno,
elemosina sono le scelte e gli atteggiamenti che fanno notare che siamo in
cammino verso Dio.

Preghiera, digiuno,
elemosina servono ad addomesticare il nostro orgoglio,a spogliarlo e a
convertirlo in docilità verso Dio e verso il prossimo.

“Laceratevi il cuore e
non le vesti” è il suggerimento di Gioele.

Non l’esteriorità, le
vesti, ma il cuore l’intimo di ciascuno di noi indica il cammino di ritorno.

Questa è la trasparenza
che deve sostenerci nei momenti di lotta e nei momenti di difficoltà.

La certezza del suo amore
ci faccia mettere in cammino.

E ricordiamoci che la
sorgente eroga più acqua di quanto ne necessitiamo …

 
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