martedì, 23 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

La cooperativa
sociale Il Sicomoro, project leader
di Matera 2019, propone 20 giorni di arte pubblica e artigianato sociale, tra
la fine del mese di giugno e l’inizio di luglio 2018 in vari comuni della
Basilicata. Debutta così il programma della Silent Academy, progetto di carattere sociale del programma
culturale di Matera Capitale Europea
della Cultura 2019 coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Il
Sicomoro.
 
Un progetto fondato sui valori di
uguaglianza, contaminazione e integrazione
” dichiara Michele Plati,
presidente della cooperativa sociale il Sicomoro che dal 2002 opera sul
territorio lucano per amplificare la voce dei “silenti”: dai migranti agli
anziani, dai bambini agli adulti con disabilità. “Nel tempo in cui il tema dell’immigrazione è nodo nevralgico del
dibattito nazionale ed europeo e altrove si costruiscono muri e abbattono
ponti, Matera 2019 risponde con un messaggio di integrazione ed inclusione che
parte dalla consapevolezza che i talenti sono ovunque nel mondo
“.
 
The Silent
Academy vuole favorire nelle comunità ospitanti il riconoscimento delle
competenze di chi scappa da guerre e fame e si rivolge a chi ha acquisito
esperienze professionali e formative nei propri paesi d’origine e le mette a
disposizione con competenza e professionalità sul territorio di approdo.
Nata su
ispirazione del modello europeo della Silent University, piattaforma per lo
scambio delle conoscenze accademiche di rifugiati, la Silent Academy di Matera
2019 è invece un’accademia in cui si
dà valore alle abilità artigianali dei migranti. Credendo fortemente nello
scambio come valore e arricchimento per ogni comunità, la Silent Academy,
coordinata dalla curatrice Stefania Dubla, utilizza il linguaggio contemporaneo
dell’arte pubblica e dà vita a una “scuola di mestieri” in Basilicata (con sede
a Matera e in altre località lucane) fondata sulle competenze dei migranti in
diretto rapporto con le esigenze del territorio, individuate con i partner del
Sicomoro, ARCI Basilicata, Tolbà, Fondazione Città della Pace.
 
Nel 2018 la
Silent Academy debutta con due laboratori: uno di sartoria, l’altro di
falegnameria. Ciascuno è guidato da un maestro migrante e un esperto locale, i
quali, insieme ai partecipanti, fondono competenze e tradizioni per dar vita a
prodotti di nuova identità. Si tratta di hub, il primo sito a Matera, il
secondo a Rionero in Vulture, la cui strumentazione è messa a disposizione di
tutta la comunità, straniera e locale. Si strutturano seguendo il principio
della contaminazione, tema a cui è
dedicato il primo intervento artistico della Silent Academy.
L’artista del
progetto della Silent Academy per questa fase è lo street artist torinese BR1.
L’arte pubblica è il mezzo attraverso cui si agisce per mediare e facilitare il
processo di inclusione sociale nelle comunità. In 20 giorni no-stop di
attività, ci muoveremo all’interno della Basilicata lasciando traccia del
lavoro collettivo realizzato insieme a ragazzi stranieri e locali. Un tour
attraverso la conoscenza dei luoghi, delle storie dei paesi e dei volti che li
abitano, di qualsiasi colore essi siano.
Dal 18 giugno
fino alla prima settimana di luglio 2018 le attività coinvolgeranno quattro
comuni lucani: Rionero in Vulture, Nova Siri, San Chirico Raparo e Matera.
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