Site icon TuttoH24.info

Vaccinazione antinfluenzale, al via oggi in Basilicata. La novità: uno spray nasale come vaccino per la fascia Pediatrica

Riceviamo e pubblichiamo dal referente regionale della Società Italiana di Igiene Dr. Espedito Moliterni:

Parte oggi, 17 ottobre, in tutta la Regione Basilicata, la campagna di vaccinazione antinfluenzale; a tal proposito si ricorda che i vaccini potranno essere somministrati  nei punti vaccinali di ogni Comune, presso gli ambulatori dei Medici di Famiglia, i Pediatri di Libera Scelta, nelle strutture di ricovero pubbliche e private, nelle strutture sociosanitarie e socio assistenziali e in quelle Farmacie che hanno aderito all’Accordo integrativo tra la Regione Basilicata e la Federfarma. Insomma, un ventaglio di possibilità per i cittadini, allo scopo di favorire un alta percentuale di adesione alla vaccinazione che, ricordiamo, si rivolge in particolare agli anziani, a tutti coloro che, a prescindere dall’età, sono affetti da patologie croniche, agli operatori sanitari, alle Forze dell’Ordine ed, in generale, a tutti coloro che svolgono attività lavorative di pubblica utilità.

Si ritiene, altresì,  necessario fare alcune precisazioni in particolare sulla vaccinazione antinfluenzale in età pediatrica, per i seguenti motivi:

Per i sopracitati motivi, l’obiettivo di sanità pubblica è  quello di incrementare le coperture vaccinali nella fascia di età pediatrica sia per favorire una maggiore protezione del vaccinato, sia per ottimizzare il vantaggio per la popolazione generale.

A tale scopo, la Regione Basilicata ha messo a disposizione  un vaccino quadrivalente vivo attenuato in formulazione di spray nasale indicato per i bambini dai 24 mesi e fino ai 18 anni di vita, che di fatto sostituisce quello che si somministra per via intramuscolare che, al contrario deve essere utilizzato per i bambini dai sei ai 23 mesi di vita.

Tra i principali vantaggi di questo prodotto ve ne sono alcuni indiscutibili:

I principali eventi avversi legati a questo tipo di vaccinazione sono locali  e sono principalmente malessere generalizzato (22,6%), congestione nasale (43,4%) e tosse (20,8%). Tra le controindicazioni, oltre a non vaccinare bambini con età inferiore o uguale a 23 mesi di vita, essendo un vaccino vivo attenuato, va evitata la somministrazione in bambini immunocompromessi, in soggetti gravemente allergici ad ovalbumina (ed altre proteine dell’uovo) e gentamicina, oltre che in bambini affetti da asma severo o con attacco acuto asmatico in corso e in bambini sottoposti a terapia con salicilati.

Ovviamente i Pediatri e il personale dei Centri Vaccinali saranno a disposizione per ogni tipo di chiarimento.

Per il resto della popolazione, si riportano i vaccini antinfluenzali che potranno essere somministrati, anche in questo caso sulla base delle indicazioni del personale sanitario preposto:

Vaccino FLUCELVAX (vaccino inattivato quadrivalente su colture cellulari): per tutte le classi di età, ad eccezione della fascia 6 mesi – due anni

 Vaccino FLUAD TETRA (vaccino inattivato quadrivalente adiuvato): persone di età ≥ 65 anni

Vaccino EFLUELDA (vaccino quadrivalente split inattivato ad alto dosaggio): solo per persone oltre i 75 anni, in RSA

Vaccino FLUARIX TETRA (preparato con virus frammentati inattivati) solo per bambini dai 6 mesi ai 2 anni di età

Vaccino FLUENZ SPRAY PEDIATRICO (vaccino vivo attenuato somministrato per spray nasale): fascia di età dai 2 ai 9 anni, ma può essere utilizzato anche fino ai 18 anni.

Inoltre, è utile sapere che è possibile effettuare la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo), di un vaccino anti-SARS-CoV-2/COVID-19 utilizzato in Italia, o con altri vaccini consigliati per l’età adulta, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati.

Pubblicità
Exit mobile version