venerdì, 6 Dicembre 2024

Lettera ai miei ex alunni:

Carissimi, come sapete da quest’anno sono in pensione.

È inutile dirvi quanto mi mancate, ma la vita è così, forse nel momento di maggior necessità non possiamo più fare quelle riflessioni che facevamo durante l’ora di religione.

Ricordate le nostre riflessioni iniziavano sempre con una… storia.

In questa occasione vi voglio raccontare Il Paradiso e l’Inferno per il Samurai:

“Un giorno un samurai, un grande soldato, andò dal maestro spirituale Hakuin e chiese: “Esiste un inferno? Esiste un paradiso? Se esistono l’inferno e il paradiso, da dove si entra?”. Era un semplice guerriero. I guerrieri sono privi di astuzia nelle mente. I guerrieri conoscono solo due cose: la vita e la morte. Il samurai non era venuto per imparare una dottrina, non voleva dogmi, voleva sapere dov’erano le porte per evitare l’inferno ed entrare in paradiso. Hakuin chiese: “Chi sei tu?”. Il guerriero rispose: “Sono un samurai”. In Giappone essere un samurai è motivo di grande orgoglio. Significa essere un guerriero perfetto. Un uomo che non esiterebbe un attimo a dare la vita. “Sono un grande guerriero. Perfino l’imperatore mi rispetta”. Hakuin rise e disse: “Tu, un samurai? Sembri un mendicante!”.
L’uomo si sentì ferito nell’orgoglio. Sfoderò la spada, con l’intenzione di uccidere Hakuin. Il maestro rise: “Questa è la porta dell’inferno – disse – con questa spada, con questa collera, con questo ego, si apre quella porta”. Questo è ciò che un guerriero può comprendere. Il samurai rinfoderò la spada e Hakuin disse: “Qui si apre la porta del paradiso”. L’inferno e il paradiso sono dentro di te. Entrambe le porte sono dentro di te. Quando ti comporti in modo inconsapevole, si apre la porta dell’inferno; quando sei attento e consapevole, si apre la porta del paradiso. 

La mente è entrambi il paradiso e l’inferno, perchè la mente ha la capacità di diventare sia l’uno che l’altro. Ma la gente continua a pensare che tutto esista in un luogo imprecisato all’esterno.” (Brano tratto da Scrigno Magico – Il maestro e il samurai).

Il momento che viviamo oggi è particolarissimo, dobbiamo dimostrate a noi stessi e a tutti che ci vogliamo bene.

Rispettiamo le regole.

Usciamo con la mascherina, teniamo le distanze, ma soprattutto evitiamo gli assembramenti.

Evitiamo di festeggiare i compleanni, le feste in genere.

Sembrerebbe che gli ultimi casi di “positività” siano dovuti a festeggiamenti.

Ricordati che L’inferno e il paradiso sono dentro di te.

Nicola Incampo

Responsabile della CEB per l’IRC e per la Pastorale Scolastica

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