giovedì, 25 Aprile 2024

Possono esserci confessioni difficilissime, eppure, quando vengono fatte sono una liberazione per chi le fa e per chi le ascolta. Marsha Linhean, psicologa di fama mondiale, ha avuto un coraggio enorme, più forte delle eventuali ripercussioni che avrebbe potuto avere la sua confessione.

È lei che ha sviluppato la Dialectical Behavior Therapy. Insegna Psicologia e Psichiatria presso l’Università di Washington e dirige le Behavioral Research and Therapy Clinics dell’Università di Washington.

Ebbene, con un curriculum così singolare, nessuno penserebbe che la Linehan sia stata una paziente psichiatrica: da adolescente fu rinchiusa in un istituto psichiatrico, subì cure sbagliate – tra queste l’elettroshock – e fu definita senza mezzi termini “la paziente più incurabile mai ospitata nella struttura”. Tendeva a gesti di autolesionismo e, soprattutto, voleva suicidarsi. Chiusa in una stanza completamente vuota, senza niente con cui ferirsi e guardata a vista, era fulminea a lanciarsi da una sedia sul pavimento, a testa in giù. La Linhean ha passato due anni d’inferno. Poi, complice la sua tenacia, è riuscita a iscriversi all’università e a specializzarsi in terapia comportamentale.

Questa incredibile parabola di resilienza e forza interiore è raccontata nel suo Una vita degna di essere vissuta (Raffaello Cortina Edizioni, traduzione di Nidia Morra), un libro intenso, emotivamente forte e carico di un bellissimo messaggio di speranza.

La dottoressa Linehan è tosta, determinata – quasi quanto lo era la sua ostinazione nel farsi del male.

“(…) La gente mi diceva cosa non sarei stata in grado di fare e io pensavo: “Aspetta e vedrai. Te lo dimostrerò”. E alla fine questo è diventato un messaggio valido non solo per me, ma anche per i miei clienti e le loro famiglie: credici, anche se non ne sei convinto. Dico loro che può essere difficile credere in se stessi, ma che bisogna farlo. Si può fare”.

Grazie a lei, negli anni Ottanta si è sviluppata la Dialectical Behavior Therapy, un approccio terapeutico che combina l’accettazione di sé e la capacità di innescare un cambiamento, diventato il trattamento d’elezione per il disturbo borderline di personalità. La brillante carriera scientifica della Linehan è andata di pari passo con la sua fede, la sua profonda spiritualità. Si può affermare infatti che la sua sia una storia di fede e perseveranza. Oggi, se tante persone hanno la possibilità di riappropriarsi una vita di essere vissuta è merito di questa grande donna e dei principi della Dialectical Behavior Therapy.

Per Raffaello Cortina Edizioni ha pubblicato Trattamento cognitivo-comportamentale del disturbo borderline (2011), DBT® Skills Training (2 volumi, 2015), Introduzione alla DBT (2017).  Tre anni fa è stata inclusa in un numero speciale di Time dal titolo “I grandi scienziati. I geni che hanno cambiato il nostro mondo”.

Rossella Montemurro

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