sabato, 20 Aprile 2024

Ha quarant’anni, è single, è in lotta con un corpo che secondo lei sta pian piano perdendo quella bellezza di un tempo. Ma è una sua fissazione, è ancora molto affascinante, ha un mix che continua ad attrarre. Ha tante sfumature e contrasti la protagonista del romanzo di Valentina Della Seta Le ore piene (Marsilio): è una donna che non teme di fare cose in un certo senso “da maschi”. Tipo visitare un sito per incontri erotici, anche sadomaso, cercare una “preda” e andare a casa di uno sconosciuto di cui ha visto solo una foto con un dettaglio delle sue mani.

Lei nel romanzo non ha un nome ma un corpo che dà senza troppi imbarazzi. Non si crea troppi problemi, quelle trasgressioni ripetute la fanno star bene. La sua quotidianità di traduttrice single e annoiata stride con i momenti che si ritaglia con gli uomini. Il copione è sempre quello, come il desiderio che si accende quando deve fare la schiava, succube di ogni richiesta. Sono giochi tra adulti consenzienti e, una volta finiti, non dovrebbero lasciare strascichi salvo, come le accade, perdere la testa per un “master”, P., il primo con cui ha iniziato a vedersi.

P., fuori dalla camera da letto, con i jeans neri e la polo ben stirata somiglia più a uno studente universitario che a un dominatore. È mite, gentile e attento che oltre quelle parentesi di sesso non ci sia altro. È stato chiaro: non bisogna innamorarsi. Se la donna è completamente presa da quella relazione e spera possa sfociare in un legame vero e proprio, P. si innamora a modo suo, “blindando” i sentimenti a quelle ore un po’ folli che si concedono.

È bello e accattivante il ritratto che Valentina Della Seta fa della donna del suo romanzo, Le ore piene (Marsilio): decisa sotto le lenzuola, irrisolta nella routine. L’autrice osa, si lascia andare con disinvoltura a descrizione hot ma a livello stilistico c’è sempre eleganza: racconta una storia conturbante e dolente come Il diavolo in corpo.

La donna si innamora, e anche P. si innamora, ma il coraggio di P. sembra fermarsi a quelle ore, pomeriggio dopo pomeriggio, in cui i due amanti si toccano e si trovano. Ore piene di una vita che né l’uno né l’altra, in fondo, vogliono o possono permettersi. Con Le ore piene, Valentina Della Seta esordisce con maestria nella narrativa italiana e ci consegna un romanzo di sensualità e misura, di eccezionalità e sorprese improvvise nei vicini della porta accanto.

Valentina Della Seta vive a Roma – dove è nata nel 1974 – e scrive di letteratura, cinema e costume per il venerdì di RepubblicaIcon Rivista Studio.

Rossella Montemurro

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