mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Non si abbandona nessuno alle intemperie, nemmeno una sconosciuta potenzialmente pericolosa, specie se ferita. È questa la mentalità Amish, e per questo il vedovo Adam Lengacher accompagna a casa sua una donna ferita, nonostante abbia con sé una pistola. E’ ferita, perde conoscenza e non può fare a meno di soccorrerla. Una volta a casa, lei chiede di contattare una sua collega poliziotta.

Inizia così Una donna in fuga (Piemme, traduzione di Rachele Salerno) il dodicesimo thriller della serie di gialli Amish di Linda Castillo (foto in copertina di Pam Lary) che ha per protagonista Kate Burkholder, una delle detective più amate dai lettori di tutto il mondo. Un tuffo nella cultura e nelle tradizioni Amish dove il bianco accecante di paesaggi ricoperti di neve stride con le atmosfere fosche del racconto che Gina Colorosa, ex migliore amica e collega della polizia di Columbus, fa a Kate.

“A volte la fuga più difficile è quella dal passato.”

A Painters Mill, in Ohio – cinquemila anime, un terzo delle quali di religione Amish – dove è tutto molto ordinario, quel mezzo metro di neve e l’irruzione di Gina sono fonte di scompiglio.

Ritrovata da Adam ferita e quasi assiderata, Gina stava scappando da qualcosa, e Adam non  poteva sapere in che guaio si stesse cacciando offrendole, da buon Amish, ospitalità e rifugio. Per Kate ritrovare Gina significa piombare nel passato ma non ha un sapore piacevole: perché oggi, Gina è una donna in fuga e non si sa se sia sincera o meno mentre ripercorre i motivi che l’hanno costretta a fuggire. E sicuramente c’è qualcuno pronto a darle la caccia. Kate può fidarsi? È questo l’interrogativo sotteso ascoltando Gina mentre svela alcuni torbidi retroscena sui suoi colleghi: un giro squallido di corruzione che ha portato anche ad alcuni omicidi. Lei ha tentato di fare qualcosa, mossa da un senso di giustizia, ma ha avuto la peggio ritrovandosi dalla parte sbagliata: “Aveva sempre saputo che sarebbero andati a cercarla. Sapeva anche che, malgrado tutto, non sarebbe stata pronta”.

La suspense è crescente in questo thriller così come le ombre, i chiaroscuri di una trama estremamente ritmata. Molto belle le incursioni nella vita degli Amish, a cui Una donna in fuga è dedicato.

Linda Castillo è una delle principali gialliste americane: i suoi libri, tutti best-seller del New York Times, raggiungono i primi posti delle classifiche e hanno ricevuto numerosi premi. È nata in Ohio, dove ambienta i suoi thriller, e vive in Texas.

Rossella Montemurro

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