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Una delibera di giunta/ordinanza regionale per indirizzare le unità speciali anti-Covid19 a utilizzare la terapia domiciliare: la proposta di alcuni consiglieri comunali di Matera al presidente Bardi

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata con PEC sin mattinata al governatore della Basilicata Gen. Bardi e all’Assessore alla Sanità Lucana dottor Leone dai consiglieri comunali: Antonio Sansone, Marco D’Andrea, Paolo Manicone, Gaspare L’Episcopia, Giuliano Paterino e Biagio Vizziello:

Egregio Governatore Gen. Bardi e spettabile dottor Leone,

siamo un gruppo di consiglieri comunali di Matera.

Abbiamo favorevolmente appreso della costituzione delle 4 Unità Speciali anti COVID-19 messa in campo dalla task force regionale, nella provincia di Matera, che avranno il compito di  potenziare la lotta alla diffusione del Covid-19 nel nostro territorio.

Le funzioni e le finalità enunciate, in questo momento surreale e preoccupante per la nostra comunità regionale sono azioni importanti e vitali per arginare questo invisibile nemico.

Come era da immaginarsi, nonostante le restrizioni imposte dal governo e dalle regioni, i contagi hanno iniziato ad essere numeri importanti nella nostra seppur piccola regione, distribuendosi in maniera abbastanza omogenea sul territorio, dimostrandoci che anche noi siamo in piena emergenza.

Dopo le 4 unità speciali messe in piedi dall’ASM materana anche Potenza, a stretto giro, è pronta a farlo. Operazione che consentirà alla nostra regione una copertura totale.

Abbiamo bisogno di proteggere la nostra cara terra e chi ci vive.

Questa deve essere la priorità di tutti.

Abbiamo attentamente letto e valutato quali sono i compiti che queste Unità speciali dovranno curare l’assistenza e/o il monitoraggio di:

Su questi punti strutturati, vorremmo in qualche maniera essere propositivi suggerendo qualcosa che non è stata considerata e che, invece, con le esperienze vissute soprattutto nelle zone più colpite, sarebbe un’operazione utile e mirata.

La nostra proposta è di aggiungere a queste unità, particolari figure  specialistiche (cardiologi e pneumologi) che facciano qualcosa in più e cioè che inizino a somministrare la terapia domiciliare off-label ai pazienti (dietro loro consenso) come sta già accadendo in altre regioni.

La tempestiva somministrazione domiciliare dei farmaci off-label, senza aspettare la repentina e improvvisa desaturazione di ossigeno, consentirebbe di limitare le ospedalizzazioni dei pazienti nei quali il danno polmonare si è instaurato spesso in maniera irreversibile. Abbiamo capito che l’azione del contagio è subdola e silenziosa mentre l’evoluzione, molto spesso è esponenziale, violenta e veloce come i numeri lo dimostrano.

Proponiamo che adottiate una delibera di giunta/ordinanza regionale che indirizzi le unità speciali anti-Covid19 ad utilizzare la terapia domiciliare utilizzando linee guida e protocolli sanitari con la supervisione di specialisti.

Siamo certi che questa misura avrebbe grandissima valenza ed efficacia, ne gioverebbero i pazienti contagiati e ci sarebbe un risparmio sui posti letto in terapia intensiva grazie alle cure iniziate prima della fase acuta.

Fiduciosi che la nostra proposta venga valutata attentamente, per il bene di tutta la comunità, cogliamo l’occasione per salutarvi cordialmente.

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