“Le amiche imperfette” legate da un romanzo e un segreto

Diciamo la verità: noi donne, leggendo di Angelica, poco più che 40enne sposata a un cardiochirurgo, un pizzico di invidia lo proviamo. Anche perché è una donna molto bella, piena di fascino, sa farsi apprezzare, il suo più grande problema è come riempire le giornate (dopo la palestra, gli incontri mondani, le lampade, le gite al mare…) ottiene quello che vuole. Per esempio, se si mette in testa di scrivere un romanzo – attratta dall’ulteriore visibilità che potrà darle: ci pensate? Le presentazioni, le copie da firmare… –, malgrado non abbia la più pallida di come fare, da dove iniziare, lei persevera. Si scontra con l’angoscia del foglio bianco, ci sbatte sopra qualche giorno e poi decide di affidarsi a una ghost writer.

Angelica, snob e vagamente altezzosa, è la protagonista del romanzo Le amiche imperfette (Besa Muci) di Maria Pia Romano, un romanzo originale e coinvolgente, narrato con uno stile brillante.

Angelica è circondata da amiche a tratti velenose e pettegole, pronte a tutto per compiacerla così come non esitano a criticare e a sparlare alle spalle – anche loro, ovviamente, sono mosse dall’invidia. Oltre ad avere accanto un uomo che in tante avrebbero voluto avere, si è concessa parecchie scappatelle, indifferente a ogni moralismo ma attenta a soddisfare le proprie esigenze. Eppure, è fondamentalmente sola (con il marito nella migliore delle ipotesi si incrociano a cena), scontenta e infelice per la mancanza di un figlio, probabilmente l’unica mancanza che neanche i soldi riescono a colmare.

Angelica “sembra non lasciarsi andare più di tanto alle emozioni, nella vita come nella scrittura, e questo modo di fare si riflette inequivocabilmente sui capitoli del suo libro”. Quando, per caso, incontra Elisa, sua ex compagna di liceo diventata giornalista, trova in lei la persona ideale: una ghostwriter per dare finalmente corpo a un libro che, non ancora scritto, è stato già proposto a una casa editrice e sta creando parecchie aspettative tra i lettori. Il libro si troverà così a unire due donne – che tra loro non potrebbero essere più diverse – e un inconfessabile segreto.

Sullo sfondo di Lecce, che ritorna con i suoi paesaggi e nelle espressioni dei protagonisti, Le amiche imperfette è una lettura spensierata che svela le ipocrisie, le passioni e i tormenti presenti in tutte le classi sociali. Con un’unica certezza: “Esiste solo la resa a qualcosa di più forte: un desiderio…”

Maria Pia Romano è nata a Benevento nel 1976. Laureata in Ingegneria, giornalista e scrittrice, collabora con testate regionali e nazionali, si occupa di comunicazione e ufficio stampa. Per Besa ha già pubblicato le raccolte di poesie Il funambolo sull’erba blu e La settima stella (2008); i romanzi Onde di Follia (2006) e L’anello inutile (2011), che ha ottenuto le Tre penne della rubrica del Tg1 “Billy il vizio di leggere” ed è stato finalista al Premio Nabokov 2012. Il racconto Settembre a Gallipoli è stato pubblicato nelle edizioni RAI-ERI. Le sue poesie sono inserite nel Museo della Poesia di Perla Cacciaguerra a Cesa. Suoi testi sono stati tradotti da Amina Di Munno e Cassio Junqueira per il festival della letteratura italiana in Brasile nel 2011.

Rossella Montemurro