giovedì, 28 Marzo 2024

Colobraro, 69enne arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Policoro hanno arrestato 69enne di Colobraro, che dovrà espiare un residuo pena di anni 8, mesi 6 e giorni 26 di reclusione a seguito di condanna esecutiva alla pena di anni 9 e mesi 1 di reclusione per un...

 
In Spagna ha venduto 350 mila copie, è in corso di traduzione in 22 Paesi e sono stati acquisiti i diritti per farne un film: Tutto questo ti darò (DeaPlaneta, traduzione di Ascanio Temonte) di Dolores Redondo non può rimanere confinato in un genere, il noir, perché spazia e affronta più tematiche – è un giallo, un thriller psicologico ma è anche una storia di amore, omosessualità e menzogne.

Ad aprire Tutto questo ti darò, non a caso, sono citazioni di Agatha Christie, Mario Puzo e Isolina Carrillo. A caratterizzarlo, invece, è l’attenzione – al limite della maniacalità – per i dettagli, dalle descrizioni dei personaggi e delle loro psicologie ai luoghi e ai paesaggi.

Manuel, scrittore di successo ossessivamente dedito alla stesura del prossimo bestseller, appena apre la porta di casa a due poliziotti, un uomo e una donna, intuisce subito che dev’essere accaduto qualcosa di grave ad Alvaro, l’uomo che ama e al quale è sposato da anni. Il marito ha avuto un incidente stradale, i soccorsi non hanno neanche fatto in tempo ad arrivare: Alvaro è morto sul colpo. L’incidente è avvenuto a chilometri di distanza rispetto al luogo in cui l’uomo avrebbe dovuto trovarsi. Manuel parte per identificare la salma e gli si spalanca un mondo di non detti e bugie nel quale spiccano i conflitti di una famiglia dell’antica nobiltà galiziana, segnata da segreti inconfessabili. Così, insieme a Nogueira, poliziotto in pensione dal carattere ruvido, e a Padre Lucas, il prete locale amico d’infanzia di Alvaro, Manuel comincia a scavare nel passato del marito scoperchiando un mucchio di falsità, quasi una vita parallela che ben poco ha a che fare con quella condivisa a lungo.

Pagine che si leggono d’un fiato, dal ritmo serrato e dalle rivelazioni sconvolgenti: del resto, la Redondo, vincitrice del Premio Planeta 2016, è stata selezionata nella shortlist del CWA International Dagger, il più importante premio di crime europeo. 

L’autrice ha studiato Legge per poi decidere di diplomarsi chef e aprire un ristorante di cucina basca. Otto anni fa ha pubblicato il primo romanzo, Los privilegios del ángel.
Il guardiano invisibile
 (pubblicato in Italia da Feltrinelli nel 2013) è il primo romanzo della trilogia del Baztán, un libro accolto con entusiasmo dalla critica internazionale. Lo scorso anno è uscito per Salani “Inciso nelle ossa”.
Rossella Montemurro
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