venerdì, 29 Marzo 2024

“Le relazioni sono luoghi di vittorie o sconfitte, non di legami profondi e sicurezza, ma di dominanza e sottomissione. Ogni gesto, ogni parola, azione, opportunità, cortesia, avance sessuale, rifiuto, diniego, celebrazione, altro rifiuto, invito, progresso, sorriso, sguardo, ogni passo avanti o passo indietro e ogni corrispettivo offerto dev’essere prima considerato un insulto, una minaccia o un potenziale atto di violenza che lentamente viene neutralizzato. Questo è l’unico modo di affrontare la vita: considerare qualcuno che si avvicina come il nemico, qualcuno che – garantito – si prenderà qualcosa da te, non ti tratterà alla pari, ma come un essere inferiore perché sei diverso.”

Graffiante, cinico, folgorante: può essere definito così Ti seguo (Atlantide, traduzione di Clara Nubile), l’esordio di Sheena Patel che verte su dinamiche di stretta attualità: l’uso morboso dei social, in questo caso per “entrare” nella vita della donna che ha avuto una storia (e probabilmente ha un ritorno di fiamma) con il proprio amante.

“Seguo su internet una donna che va a letto con lo stesso uomo con cui vado a letto io”.

 L’io narrante è una ragazza ossessionata da questa donna, peraltro una nota influencer e scrittrice di successo quindi prodiga nel postare foto. La protagonista sta frequentando un uomo facoltoso, più grande di lei che si rivela subito sfuggente: “L’uomo con cui voglio stare non mi dà il suo numero di telefono all’inizio, e quindi non glielo chiedo. Mi scrive via email, che è una cosa goffa e scomoda, ma c’è un tacito accordo: non vuole essere facilmente contattabile da me”. Lei si arrovella, si strugge, si arrabbia perché lui è sempre troppo distante e allora, rifugiandosi sui social, inizia a spiare la sua ex, convinta che abbiano ancora una relazione e che, guardando quelle immagini possa carpire ciò che le manca: “La donna da cui sono ossessionata fa davvero una bella impressione su Instagram, compare su una griglia estremamente curata. Si considera una persona dai vasti talenti, nel senso vittoriano di essere molto abile: abile a cucinare, disegnare, dipingere, fare la padrona di casa, scrivere; parla diverse lingue e ha un impressionante bagaglio di conoscenze storiche, culturali e artistiche. Il suo feed di Instagram è un modo importante importantissimo per esprimere se stessa, e come effetto secondario nutre i suoi fan, sollevando il morale altrui”.

Lo schermo diventa un filtro molto labile per penetrare dentro istanti artefatti delle vite altrui. Con uno stile vorticoso che spesso irrompe in un flusso di coscienza, Ti seguo è diventato immediatamente in Inghilterra uno dei libri di culto dell’anno.

“Il romanzo che stavo aspettando da sempre. Ossessivo, sexy, pericoloso. – ha affermato Sophie Heawood – Come se Camus vivesse oggi e diventasse virale su Instagram”.

L’autrice è nata e cresciuta nel nord-ovest di Londra. Fa parte del collettivo 4 BROWN GI WHO WRITE.

Rossella Montemurro

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