mercoledì, 13 Novembre 2024

Acque del Basento: “Parametri tutti nella norma”

La qualità delle acque del Basento non si discosta da quelle di qualsiasi altro invaso o sorgente prima dell’iter di potabilizzazione. In estrema sintesi è questa la conclusione a cui approda l’Arpab nella lettura dei dati del campionamento presentati oggi nel corso...

Nella notte del 5 febbraio scorso, i carabinieri della Stazione di Montescaglioso, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati contro il patrimonio, hanno arrestato un uomo e una donna, rispettivamente di 48 e 35 anni, entrambi materani, nei cui confronti veniva ipotizzato il tentativo di furto in danno di un negozio automatico per la vendita di alimenti e bevande, presso il quale, peraltro, già all’inizio dello scorso mese di gennaio era stato perpetrato un analogo furto.

In particolare, i carabinieri, informati – nottetempo – da alcuni giovani della presenza di persone che stavano armeggiando con attrezzi da lavoro all’interno di un negozio self-service ubicato nel centro del comune di Montescaglioso, dopo aver constatato che, effettivamente, era stata eseguita una parziale effrazione della cassetta di sicurezza per la raccolta del denaro istallata nel citato distributore di alimentari e bevande, avviavano immediatamente le indagini procedendo all’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza per la ricerca degli autori del reato, anche sulla scorta delle informazioni fornite dai giovani segnalanti e degli elementi acquisiti dopo il furto del gennaio scorso. Nell’immediatezza, poco distante dal luogo del malfatto, veniva individuata e bloccata un’autovettura analoga a quella ripresa dal sistema di videosorveglianza nei pressi del negozio durante il tentativo di furto perpetrato poco prima, con a bordo due persone di Matera, già note ai militari operanti, le quali, sottoposte a perquisizione personale, estesa anche al veicolo in uso, venivano trovati in possesso di vari attrezzi e di una smerigliatrice a batteria, compatibili con i segni d’effrazione rilevati sui sistemi di blindatura della struttura del distributore automatico manomesso.

Nella giornata del 9 febbraio il GIP del Tribunale di Matera ha convalidato gli arresti disponendo per entrambi la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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