giovedì, 25 Aprile 2024

L’atmosfera è quella di un thriller ma è tutto terribilmente vero. Sulla tua pelle. Il caso di Carol Maltesi (Giunti) è la cronaca di un’intuizione che porta l’autore, il giornalista Andrea Tortelli, a individuare un assassino e una vittima senza nome.

Tutto ha inizio il 20 marzo 2022 quando, lungo una strada di montagna in provincia di Brescia, viene ritrovato il corpo di una donna uccisa, smembrata e chiusa in sacchi neri. Arduo, se non impossibile, risalire alla sua identità, visto lo stato del corpo. I carabinieri che seguono le indagini, però, evidenziano la presenza di alcuni tatuaggi. In quel periodo Andrea, direttore della testata giornalistica online BsNews.it, è in smartworking. Per lui, che deve anche gestire un bimbo piccolo quando la moglie lavora, significa avere sulle spalle incombenze non indifferenti, dalla ricerca di informazioni che non devono mai mancare per dare impulso alla testata fino alla soluzione dei problemi tecnici e amministrativi e, ovviamente, la redazione degli articoli. 

Giornalista vecchio stampo, con un fiuto innegabile per le notizie e la verifica delle fonti, Andrea viene immediatamente incuriosito dal macabro ritrovamento e si butta a capofitto per restituire un nome, e soprattutto dignità, a quella donna. Incrociando testimonianze e rivelazioni arriva a scoprire che si tratta di Carol Maltesi, in arte Charlotte Angie, 26 anni, mamma, attrice hard, giovane donna dai sogni troppo grandi, morta ormai da mesi nel silenzio più assordante. Emblematica questa frase: “Hai 300.000 seguaci su Instagram ma nessuno si accorge che ti hanno uccisa”.

Andrea riesce a risalire anche all’assassino, chattando con lui che aveva con sé il cellulare di Carol. È il bancario e foodblogger 43enne Davide Fontana, vicino di casa della ragazza. Nel direttore di BsNews.it prevale l’etica che mette in secondo piano lo scoop: si rivolge immediatamente ai carabinieri, fornendo le informazioni scoperte. A quel punto, per le forze dell’ordine non è difficile individuare l’uomo e arrestarlo ma questo, si sa, non è che il primo passo per comprendere il senso di una storia. Le indagini dei magistrati chiariranno i fatti, ma per Andrea non è possibile smettere di pensare a quella ragazza morta troppo presto, cercare di conoscerla anche se ormai è tardi.

Sulla tua pelle è  il resoconto di un caso da manuale di giornalismo investigativo – che ha suscitato l’interesse dei media di tutto il mondo, dal «Telegraph» al «New York Post», dall’«Abc» alla «Rtl» tedesca – e la storia di una donna che ha cercato la propria strada nel nostro mondo indifferente e al tempo stesso giudicante.

Un racconto che rende omaggio a una ragazza che cercava la felicità e che ci insegna come i social, dietro le loro foto patinate, non siano altro che un luogo dove ciascuno di noi cerca di uscire dalla propria solitudine.

“Un pensiero e un abbraccio ai familiari di Carol e ai suoi affetti più stretti: nella mia ricerca della “verità” dei fatti ho cercato di rispettare il dolore e di ridare dignità al ricordo di lei. Spero di esserci riuscito almeno un po’”, scrive Andrea.

Avvincente e al tempo stesso delicato, privo di giudizi inopportuni ma sempre obiettivo: da leggere, assolutamente.

Andrea Tortelli vive a Brescia, ha 44 anni e scrive sui giornali da quando ne aveva 17. Ha collaborato con case editrici locali, uffici stampa e testate nazionali. È direttore del giornale online, che ha contribuito a fondare. Esperto di web e di social media, gestisce diverse community online, tra cui la più grande comunità italiana di giornalisti sui social. Appassionato di poesia, ha pubblicato quattro raccolte tra cui una guida in versi dedicata alla sua città.

Rossella Montemurro

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