lunedì, 2 Dicembre 2024

Quindici anni fa, nell’ottobre 2009, uno scandalo travolse l’allora presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. A luglio dello stesso anno, carabinieri infedeli avevano girato un video a sua insaputa: Marrazzo era in compagnia di un transessuale e cecarono di ricattarlo. Iniziò un processo nel quale Marrazzo era parte offesa – nonostante questo, aveva deciso di dimettersi da presidente – che si concluse nel 2022 con la condanna degli imputati. La verità che venne alla luce è stata però trascurata dai media, a differenza del “caso Marrazzo” che tenne banco per mesi.

È da poco in libreria Storia senza eroi (Marsilio), una saga familiare che parte proprio da quei giorni pesantissimi per l’Autore. “Non ho però scritto questo libro – precisa – per raccontare la cronaca di quegli avvenimenti: chi desidera farlo, può leggere gli atti del processo nei suoi tre gradi di giudizio.

Non ne ho mai sentito il bisogno; cercavo l’oblio, evidentemente impossibile per un personaggio pubblico.

La caduta dovuta allo scandalo mi ha dato la possibilità di conoscere fatti ed eventi della storia della mia famiglia da me ignorati”.

Così, andando a ritroso con una narrazione ritmata e coinvolgente, Marrazzo – giornalista e politico, padre e figlio – scandaglia la giovinezza negli Stati Uniti, della madre Gina, succube delle scelte paterne, portando alla luce un passato fatto di matrimoni nascosti, diritti negati, rapporti con la mafia, segreti inconfessabili e presunte vergogne cancellate con un colpo di spugna dal grande patriarca Eugenio, suocero del padre Joe, giornalista appassionato e che non scese mai a compromessi.

La Storia e la storia, gli Stati Uniti e l’Italia, pubblico e privato si amalgamano complice la psicanalista – Manuela, “la Professoressa” – alla quale si rivolge per affrontare la dolorosa vicenda che lo ha suo malgrado coinvolto. I vari paragrafi sono intervallati da controcampi firmati dalle tre figlie Giulia, Diletta e Chiara: “Mi hanno insegnato come a un padre si possa perdonare con il cuore un errore così grave come quello di non averle protette dagli effetti devastanti dello scandalo prima che si abbattesse su di loro. Rimanendo sempre al mio fianco, anche durante la stesura del libro”.

Le oltre trecento pagine di Storia senza eroi si leggono in un soffio e portano inevitabilmente a immedesimarsi con l’Autore.  

Una curiosità: l’appartamento nel quale fu filmato per essere ricattato è in via Gradoli, la stessa di Aldo Moro e dei servizi.

Marrazzo, classe ’58, è un giornalista, conduttore televisivo e politico italiano. È stato presidente della Regione Lazio dal 2005 al 2009.

Rossella Montemurro

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