mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

“Adesso so che la mia storia è soprattutto la storia di un corpo, del modo che ha trovato per esprimere disagio e sofferenza. Io sono anche le diete che ho fatto, i chili che ho preso e perso e poi ripreso. Sono quello che gli uomini mi hanno detto, le verità e le bugie a cui ho creduto. Sono anche quel panino con la Nutella, integrale, biologico e senza strutto mangiato prima di dormire. L’ho accettato e da qui voglio ripartire.”

È entrata nelle case degli italiani come volto di Striscia la notizia, è la comica delle celebri imitazioni di Chiara Ferragni, Maria De Filippi e Mara Venier, l’attrice e la conduttrice radiofonica. Ma nel libro pubblicato per Sperling&Kupfer, Stay Manza. La tragicomica avventura di vivere in un corpo Francesca Manzini svela un lato inedito di sé stessa: si mette a nudo e racconta con il cuore in mano i problemi che fin da adolescente ha avuto con il cibo. Da ragazzina amava mangiare, i compagni di classe la chiamavano “cellulite”, arriva a pesare settantadue chili per poi pesarne quarantasette in pochi mesi (il padre la porta da un dietologo che evidentemente non è un professionista) e diventa, per quei stessi compagni di cui era il bersaglio preferito di body shaming, “Abbona”. Sguardi di apprezzamento, inviti, le ginocchia formose che diventano ossute, la taglia 38 di pari passo con i collassi, i mal di testa costanti, l’anoressia ormai conclamata…

“Nessuno specialista sembrava in grado di aiutarmi, purtroppo. Credo di averne consultati venti, medico più, medico meno. E intanto il numero di malesseri aumentava, in maniera inversamente proporzionale al mio peso: ho cominciato a soffrire di intolleranze, disturbi legati al sistema immunitario. Avevo perenni e dolorose placche in gola, che cercavo di lenire con piccoli sorsi di acqua fredda. La circolazione era problematica, avevo vertigini e faticavo a stare in piedi.”

In contemporanea si acuiscono i problemi tra la madre e il padre, una situazione che contribuisce a scalfirla e a portarsi addosso il peso della separazione dei suoi:

“Era il matrimonio dei miei genitori, non erano direttamente problemi miei, ora lo so. Ma lo sono comunque diventati. E così ho smesso di mangiare del tutto, in quel caos in cui si era trasformata la mia famiglia”.

La vita di Francesca oscilla pericolosamente tra un peso superiore alla norma e il sottopeso, tra la fame compulsiva, il binge eating e il digiuno. Nel mezzo, i primi successi, tanti uomini sbagliati, seri problemi di salute e grandi conquiste: ogni cosa narrata con una buona dose di ironia e tanto senso critico.

Francesca Manzini, classe 1990, nasce come animatrice presso il villaggio Porto Kaleo con Viva Team. Da sempre interessata al mondo della televisione, ha debuttato sul piccolo schermo nel 2009 partecipando a Festa italiana su Rai 1 con le imitazioni di Sandra Mondaini, Mara Venier e Sabrina Ferilli. Da allora la sua carriera è stata un crescendo: ha partecipato a diversi programmi tv come Avanti un altro!, Mai dire talk, Grand Hotel Chiambretti, Amici Celebrities, Enjoy – Ridere fa bene e Tale e quale show. Dal 2016 è conduttrice di RDS. Negli ultimi anni ha affiancato Gerry Scotti alla guida di Striscia la notizia.

Rossella Montemurro

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