Domani, venerdì 14 agosto, alle 22 nella Corte del Palazzo Marchesale di Pomarico, dopo il grande successo avuto a Lecce, il poeta e scrittore Nunzio Festa accompagnato dalla musica di Gianni Centonze, presenterà il suo libro di poesie “Spariamo ai mandanti” (Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno).
Come scrive nella prefazione Alessandra Peluso, “il titolo ha sapore di vendetta. O di giustizia. Di una sentenza pronunciata tra pene e colpe da espiare. Intanto si leggono i versi di Nunzio Festa, Spariamo ai mandanti e nel mentre, le parole in canna danzano a ritmi vorticosi. Ritmati.”
Per Giovanna Giolla è “un’antologia di versi realistica e visionaria allo stesso tempo, nella quale il poeta con la sua anima intatta racconta, denuncia, illumina la conflittualità dei rapporti umani della nostra civiltà. Nunzio Festa vive non di emozioni ma di sentimenti.”
Secondo Daìta Martinez “Spariamo ai mandanti è, già di per sé, titolo che avverte del proposito di raschiare a condanna il mercato dell’involuzione per così rendere all’uomo una salvifica sua impronta solitaria di modo che sappia dissetarsi nella tenerezza che resiste quale aria nutriente al contrattacco dell’inedia”.