Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue. La Polizia di Stato...
“La nostra Associazione è profondamente radicata nel territorio, ha sempre portato avanti valori di inclusione, di sostegno reciproco e di promozione sociale. Ed è proprio con questi valori nel cuore che oggi ci poniamo al fianco di tutte voi, donne imprenditrici, per dire che noi ci siamo. Noi ci siamo per sostenervi, per incoraggiare le vostre attività e per difendere il vostro diritto di essere protagoniste del mondo del lavoro, senza compromessi. Vogliamo ribadire un messaggio chiaro: riconosciamo e sosteniamo l’immenso valore di voi donne nella crescita economica, nel vostro spirito di iniziativa e nella vostra capacità di innovare e trasformare la società.”
Ha un forte significato il Protocollo d’Intesa tra l’Associazione Maria SS. della Bruna e le Donne Imprenditrici del Territorio siglato nell’ambito dell’evento “Accanto alle donne. Ascoltando le loro storie”. L’iniziativa è stata inserita all’interno della manifestazione “Storia di donne” nell’ambito della Race for the Cure organizzata da Komen al Campo Scuola – Villaggio della Salute di Matera.
L’accordo nasce con l’obiettivo di sostenere concretamente l’imprenditoria femminile, creando una rete di collaborazione e supporto per promuovere la crescita delle attività imprenditoriali delle donne.
“Questo protocollo è un patto, un’alleanza. – ha sottolineato Michele Marchitelli, ideatore del progetto “Storia di donne”, in rappresentanza del presidente dell’Associazione Maria SS. della Bruna Bruno Caiella, impossibilitato a partecipare – È l’impegno a sostenervi con azioni concrete che valorizzino il vostro lavoro, tutelino i vostri diritti e creino una rete di supporto capace di dare forza e opportunità. Perché quando una donna si afferma, tutta la comunità cresce. Promuovere l’imprenditoria femminile significa dare alle donne strumenti, voce, competenze, opportunità. Significa abbattere quegli ostacoli che troppo spesso le hanno tenute ai margini del mondo economico e imprenditoriale. Significa combattere per la parità di genere, per una reale conciliazione tra vita e lavoro, e per garantire che il valore del lavoro femminile sia riconosciuto e rispettato in tutte le sue forme.
Oggi celebriamo non solo un protocollo, ma una causa, una missione, che trova in “Storia di Donne” la sua più alta espressione”.
È stata ringraziata in particolare l’imprenditrice Nisia Martino di Cloè Estetica Spa Pilates, “per essere stata la promotrice instancabile di questo progetto e la principale sostenitrice di queste cause. Sei stata e continui ad essere una guida, una fonte di ispirazione. Grazie per il tuo impegno, la tua passione, la tua determinazione nell’aiutarci a difendere i diritti delle donne, nel far emergere la loro voce, nel porre sotto i riflettori il loro talento, le loro storie, le loro sfide e le loro conquiste”.
Cloè di Martino è stato il main sponsor di “Storia di donne”, un format – quest’anno giunto alla seconda edizione, si è svolto dal 24 giugno al primo luglio nel piazzale antistante la Fabbrica del Carro –, dedicato all’ascolto di storie eccellenti e al dialogo aperto con ospiti illustri e rappresentative, invitate a raccontare la propria esperienza nel campo dell’imprenditoria, della salute, del sociale, della sicurezza, della cultura e del sostengono a cause e diritti civili fondamentali.
All’incontro, oltre al dott. Matteo Marchitelli, sono intervenuti il delegato vescovile Don Francesco Di Marzio, l’imprenditrice Nisia Martino, la giornalista Rossella Montemurro, la vicepresidente del Comitato Komen Basilicata Maria Merlino, l’attivista e scrittrice Federippi (Federica Fabrizio), la psicologa Federica Cavicchini e Patrizia Minardi, componente della Commissione Pari Opportunità del Soroptimist Club International.