venerdì, 29 Marzo 2024

Sarà presto un film Si scioglie (edizioni e/o, collana Dal Mondo traduzione di David Santoro) di Lize Spit, per molti “l’astro nascente della letteratura fiamminga”.
Pubblicato dai più prestigiosi editori europei, per l’intensa figura della protagonista, la giovane Eva De Wolf, Si scioglie ricorda Amabili resti di Alice Sebold.
Eva è un’insegnante e abita a Bruxelles. Il suo passato, però, continua a tormentarla: anni prima nella minuscola cittadina di Bovenmeer, nelle Fiandre, è accaduto qualcosa di terribile.
Ogni anno, nell’anniversario di quella drammatica perdita, Eva non può fare a meno di ricordare quei momenti. Questa volta riceve un invito dal suo amico Pim per commemorare il fratello Jan morto in circostanze poco chiare. Per Eva, nonostante dolorose e comprensibili resistenze, è giunto il momento di affrontare la situazione, famiglia disfunzionale –  genitori alcolisti, un padre con marcati impulsi suicidi che le insegna come fare un cappio, una sorellina sofferente – compresa. Così, per superare una volta per tutte quell’impasse psicologico che la tortura, carica nel portabagagli dell’auto un grande blocco di ghiaccio e torna nel luogo della sua infanzia.
La Spit ha uno stile particolare, a volte leggermente contorto: ogni passaggio della trama può rappresentare un pretesto per approfondire situazioni, per lasciarsi andare a digressioni che talvolta allontanano dal cuore del romanzo ma riflettono un tratto distintivo della scrittrice, davvero molto abile e coinvolgente nelle descrizioni – a volte davvero crude.
Sul piano temporale, convivono passato e presente, uniti da una suspense costante e da punti lasciati in sospeso.
Pim, il figlio del contadino, insieme a Laurens, il figlio del macellaio, sono stati gli amici più intimi di Eva, i ragazzi con i quali da bambina si è ritrovata adolescente con il relativo carico di bravate, corse in bici, esplorazioni del mondo e, progressivamente, della sessualità. Quando però a scuola arriva la bellissima e spietata Elisa, tutto cambia.
Eva torna a Bovenmeer per portare a termine la sua vendetta, per riscattare se stessa tradita da quegli amici e dare un senso alla disillusione che l’accompagna.
Lo scorso anno Si scioglie ha vinto i premi Hebban Debuutprijs e De Bronzen Uil per il miglior debutto in lingua nederlandese: un bel traguardo per una scrittrice 29enne che con quest’opera ha dimostrato di avere un talento non indifferente.

Rossella Montemurro
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