venerdì, 29 Marzo 2024

Tricarico, riqualificazione dell’area “Borgo Saraceno”. L’architetto Trabace, progettista: “Rigenerare non vuol dire solo ricostruire le parti di un organismo, ma anche riattivarle in modo che si possano reintegrare nei suoi meccanismi meglio di prima”

Sono terminati i lavori, nel Comune di Tricarico, per la riqualificazione urbana e realizzazione di alloggi da destinare ad edilizia residenziale pubblica nell’area “Borgo Saraceno”. Progettista dell’intervento l’architetto Giuseppe Trabace, capogruppo RTP e direttore...

Gli amanti dei libri non possono perderlo: Risvolti di copertina(Laterza) di Cristina Taglietti è una guida emozionale alla scoperta di alcune case editrici italiane che, diverse nei generi letterari, sono però tutte accomunate dalla passione fortissima per l’editoria, dal rispetto e dal dialogo costante con gli autori e da un intuito fuori dal comune per titoli che si rivelano bestseller.

L’autrice, in una full immersion in 14 case editrice, si è resa conto di ciò che accade in quelle stanze dalle quali usciranno i nuovi libri: molti, tra i manoscritti che approdano sulle scrivanie degli editor, non avranno i requisiti per la pubblicazione ma, tra quanti convinceranno gli addetti ai lavori, inizierà un’incredibile avventura sugli scaffali delle librerie.

La Taglietti ha ascoltato direttamente dalla voce degli editori come sono nate e cresciute queste “creature” simbolo del panorama editoriale contemporaneo. Si spazia da case editrici che hanno sede in vere e proprie case a holding che occupano interi palazzi o che sono dislocate su sedi pensate su misura. Che sia Palermo, Milano, Roma, Bologna o Torino, che siano romanzi, manuali, libri scolastici o fumetti, l’iter percorso è quasi sempre uguale: c’è un dattiloscritto che approda sulla scrivania di un editor (o nella sua casella di posta elettronica), c’è il suo giudizio che può essere confermato o meno (si sono verificati casi in cui un manoscritto, “bocciato” dall’editor, sia stato invece ripescato rivelandosi un caso editoriale), le riunioni di redazione, l’impaginazione, il lavoro dei grafici, dell’ufficio stampa, del commerciale… Una catena che si ripete sia per le sigle appena nate che stampano poche decine di novità all’anno, sia per i grandi marchi che viaggiano su numeri stratosferici.

Curiosità, aneddoti, storie (dalle quali traspare competenza e, spesso, un pizzico di fortuna) direttamente dalle stanze delle case editrici Sellerio, e/o, L’orma, Giunti, il Mulino, Zanichelli, Einaudi, Bao, Il Castoro, NN, La nave di Teseo, Feltrinelli, GeMS, Mondadori.

Risvolti di copertina svela che la Giunti negli ultimi anni ha registrato un picco nei settori in cui era più debole (la narrativa e la saggistica); L’Orma deve la sua fortuna alla scrittrice Annie Ernaux (tutti assieme, infatti, i suoi libri già tradotti in Italia quarant’anni fa senza fortuna, hanno venduto intorno alle 100mila copie, 35mila soltanto Gli anni); la e/o, nata nel 1979 da una coppia totalmente priva di esperienza nel campo dell’editoria,  oggi vanta tra i suoi autori la misteriosa Elena Ferrante (oltre dieci milioni di copie vendute) e Muriel Barbery (il suo L’eleganza del riccio ha venduto due milioni in Italia, un milione in America).

L’autrice di Risvolti di copertina, Cristina Taglietti, lavora al “Corriere della Sera”, dove si occupa di libri ed editoria per le pagine culturali.

Rossella Montemurro
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