giovedì, 25 Aprile 2024

Al termine di una lunga e
complessa attività di indagine della Polizia di Stato finalizzata al contrasto
del traffico internazionale illecito di autoveicoli di alta e media gamma, la
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera ha disposto l’Avviso di
conclusione indagini preliminari nei confronti di quattro soggetti – R.M. di
anni 41, L.G. di anni 33, C.V. di anni 71 e I.M. di anni 44 – tutti residenti
nella provincia di Matera, tra i quali il titolare di un’agenzia di consulenza
per il disbrigo di pratiche automobilistiche.

Grazie alle
investigazioni, svolte dalla Squadra di P.G. della Sezione Polizia Stradale di
Matera, è emerso che i soggetti coinvolti a vario titolo riciclavano
autoveicoli di diverse case automobilistiche – Porsche, Mercedes, Audi, Mini e
Fiat – compendio di furto o appropriazione indebita, utilizzando documentazione
falsa con cui venivano reimmatricolati alla Motorizzazione Civile.

Il sodalizio criminale,
operante prevalentemente in questo territorio, risultava avere agganci con
gruppi criminali attivi nelle regioni limitrofe di Campania e Calabria, dai
quali gli stessi si approvvigionavano sia dei veicoli sia della documentazione estera,
quest’ultima in molti casi risultata essere stata rubata in bianco.

Dai fascicoli di
nazionalizzazione, sottoposti ad attento esame presso gli Uffici della
Motorizzazione Civile, è emerso che alcuni veicoli, sottoposti a sequestro
penale e ad accertamenti tecnici, risultavano essere “cloni” di altri veicoli
già circolanti in altre province.

I mezzi, una volta
“ripuliti” con nuove targhe, venivano venduti a ignari acquirenti e rimessi in
circolazione.
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