venerdì, 19 Aprile 2024

Primo passo avanti verso un altro importante cantiere che si aprirà nella città dei Sassi, con l’atteso restauro dello storico cineteatro “Duni”. Infatti, ieri (giovedì) il dirigente del settore Opere pubbliche del Comune, Ignazio Oliveri, su richiesta dei progettisti (Rpt Architetti associati ed altri) e dopo la necessaria ricerca di mercato, ha affidato alla ditta “Toma Abele trivellazioni”, l’incarico di effettuare indagini preliminari geognostiche e sismiche sulla struttura, che sarà sottoposta a restauro conservativo con adeguamento funzionale. Un primo importante passo avanti verso l’avvio delle opere, con un investimento di 4.490.000 euro, di cui oltre un milione di risorse comunali. “Il restauro del Duni -ha commentato il sindaco Bennardi- già inserito nel prossimo Piano triennale delle opere pubbliche, rappresenta per noi una priorità in quanto funzionale a restituire alla città il suo unico ed autentico teatro, nel cuore del centro storico”. I sondaggi geognostici sono prove fatte in sito e in laboratorio, che permettono di analizzare il suolo in profondità, per conoscerne la sua stratigrafia e la valutazione delle sue caratteristiche geologiche e geotecniche. Un primo esame indispensabile, per determinare la natura stessa dell’intervento di restauro conservativo, in vista dell’avvio dei lavori.

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