venerdì, 29 Marzo 2024

Riceviamo e pubblichiamo:

Abbiamo appreso di recente, scorrendo l’albo pretorio dell’Amministrazione Provinciale di Matera, che in data 28/02/2022 il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità l’adozione del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la gestione condivisa e la rigenerazione di beni comuni urbani”.

Per chi, come noi di Care For, è ormai dal lontano 2016 attivamente impegnato nel coinvolgere istituzioni pubbliche e private, associazioni datoriali e di categoria, Università e scuole, associazioni di volontariato e singoli cittadini sulle tematiche dei beni comuni, della amministrazione condivisa e degli strumenti di partecipazione attiva che discendono dal principio costituzionale di sussidiarietà, questa notizia non può e non deve passare inosservata e non può che essere accolta con grande soddisfazione e speranza.

Soddisfazione perché, pur non essendo stati come Care For direttamente partecipi e coinvolti in questa specifica occasione, non possiamo, tuttavia, non pensare che la decisione assunta dall’Amministrazione Provinciale si possa inserire a pieno titolo e costituisca, di fatto, il primo frutto concreto di quel cammino di crescita culturale, sociale e civile che abbiamo avviato nella nostra comunità e promosso, nel nostro piccolo, ormai da più di un lustro.

Una soddisfazione che non scaturisce, è bene precisarlo, dal desiderio o dalla volontà di attribuirsi meriti particolari o di rivendicare paternità o primogeniture, ma dalla semplice constatazione, questa sì, che effettivamente “il tempo è superiore allo spazio” e che avviare processi di innovazione sociale, sensibilizzare la comunità su modi nuovi e differenti di vivere la cittadinanza, fare promozione civile e lavorare con spirito di gratuità alla fine può essere appagante nella misura in cui tutto il lavoro fatto e tutto l’impegno profuso è servito a far maturare quella consapevolezza e quella coscienza collettiva in grado di permeare le realtà sociali ed orientare le scelte istituzionali.

L’adozione del Regolamento da parte dell’Amministrazione Provinciale, si è detto, è anche un segno di speranza perché, e di questo siamo sempre stati fortemente convinti, può rappresentare finalmente e realmente l’avvio di una stagione nuova nelle relazioni tra Amministrazione Pubblica e cittadini, l’instaurarsi di un nuovo paradigma che non vede più il rapporto tra amministrazione e cittadini come continua contrapposizione o conflitto ma come collaborazione per perseguire insieme l’interesse generale ed il benessere della comunità.

Ma la vera sfida viene ora. È questo il tempo prima di tutto per noi cittadini di cominciare a dare concretezza al regolamento, di provare a esercitare tutta la fantasia, la creatività e la responsabilità di cui siamo capaci per provare ad adoperare, insieme all’amministrazione, questo strumento secondo lo spirito ed i principi ispiratori che vedono nella cura dei beni comuni (beni di tutti e di ciascuno, nessuno escluso) l’espressione più alta e più concreta di quel protagonismo civico che tutti evocano a parole che poi nei fatti fatica a tradursi in gesti ed atti concreti.

Ma questo è anche il tempo di proseguire sulla strada intrapresa perché l’Amministrazione Comunale, confortata nelle discussioni e nei dibattiti a livello di commissioni dagli esempi che oggi provengono dalle altre istituzioni pubbliche, possa finalmente superare le perplessità e gli ostacoli che si frappongono sulla strada dell’adozione del Regolamento anche per la città di Matera.

Di più, è questo il momento in cui vogliamo rilanciare anche alla Regione Basilicata la sfida e l’appello a mettere mano, sull’esempio di quanto già fatto in questi anni dalle Regioni Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia Romagna, a una legge regionale che promuova l’amministrazione condivisa, il governo collaborativo dei beni comuni e la democrazia partecipativa ispirandosi ai concetti di co-programmazione, co-progettazione e co-creazione attraverso i quali si può attuare in concreto il principio costituzionale di sussidiarietà. 

Noi di Care For ci siamo e vogliamo continuare a esserci riconfermando, ancora una volta, tutta la nostra disponibilità a proseguire nel percorso intrapreso e continuando, come abbiamo sempre fatto, a mettere a disposizione di tutti, Amministrazioni Pubbliche, cittadini singoli e associati, il nostro bagaglio di esperienze, conoscenze, contatti accumulati in questi anni per far si che questi strumenti, di cui oggi finalmente disponiamo, possano essere realmente adoperati per generare il coinvolgimento attivo ed inclusivo di tutti i soggetti pubblici e privati nonché ricadute concrete in termini di ben-essere e qualità della vita delle nostre comunità.

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