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“Quando tutto sembra immobile”: ventimila chilometri in due mesi per il tour che Roberto Emanuelli ha dedicato a lettori e librai

Quando tutto sembra immobile (Speling & Kupfer) è un romanzo che sente aderente come pelle, “come un tatuaggio su ogni mio singolo respiro. Come fosse carne viva che brucia, fa male, sanguina, ma che mi fa anche sentire di nuovo dannatamente vivo…” Lo scrittore Roberto Emanuelli per promuovere il suo ultimo libro ha scelto di fare un tour per l’Italia, in auto, da solo. Ventimila chilometri in due mesi a bordo della sua Jeep: ogni giorno presentazioni, firmacopie e visite agli altri librai delle città in cui faceva tappa: “Ho voluto mettere al centro lettori e librai, questo tour è stato dedicato a loro e credo che sia una cosa che non ha fatto mai nessuno”.

Zaino in spalla, effetto sorpresa, Roberto si è presentato anche in quelle librerie non toccate dal tour “per il desiderio – confida – di rimettere al centro della scena questi luoghi magici che sono le librerie, luoghi dove possono succedere cose meravigliose tra l’autore e i lettori, senza nulla togliere alle piattaforme online, ma lì questo non può succedere. Ed è uno dei motivi per cui prima che uscisse Quando tutto sembra immobile avevo suggerito che il libro si può acquistare ovunque, ho però chiesto espressamente di fare il pre-order in libreria, penso sia importante preservarle. Probabilmente aver dato la priorità alle librerie fisiche rispetto all’e-commerce mi ha fatto perdere qualche copia ma sono felice di averlo fatto perché ho investito in qualità e umanità con lettori e librai. Del resto noi autori non è che possiamo pretendere il supporto delle librerie solo quando ci fa comodo. E io ho voluto abbracciarle fin dall’inizio”.

L’ALI (Associazione Librai Italiani) ha molto apprezzato il suo appello, contribuendo anche a rilanciare il post in cui Roberto scriveva su Facebook del suo intento di privilegiare le librerie: “Oggi più di ieri sento di aver imboccato la strada giusta, la mia strada. Puntare sulla qualità, sul rapporto umano, sui librai è quello che sento nelle mie corde. Aver fatto quasi 20.000 km in macchina (e ne farò ancora) per andarli a salutare in giro per l’Italia mi ha reso più ricco e più bello”.

Un tour importante e significativo anche per un altro motivo: “Avevo bisogno di tornare ad abbracciare le persone, vedere i sorrisi, gli sguardi. – spiega – Prima che uscisse il libro ho avuto problemi personali e questo tour è stato fondamentale per me, una piccola rinascita: ho voluto farlo per dimostrare a me stesso che non ero immobile. Mi è servito per raccontare a tutti che non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto.

Io ho preso la decisione di chiedere aiuto perché la mia emotività è stata sempre complessa, per usare un eufemismo (e in questo passaggio Roberto ride, ndr.), spesso nella mia vita ho avuto picchi di alti e bassi. L’ultimo intorno al 2020 ed è stato un picco così tanto basso da sentire l’esigenza di rivolgermi a uno psichiatra e accettare il supporto di un farmaco che andasse a regolare l’umore. Quando tutto sembra immobile ha coinciso con una svolta stilistica e di vita. Nello stesso periodo ho avuto la fortuna di incontrare Luca Briasco, una delle persone migliori che io abbia conosciuto, con il quale ho iniziato un percorso professionale e artistico, è diventato il mio agente, e questo libro è il primo del mio nuovo percorso. Sono tornato alla scrittura come luogo di cura, ho deciso di tagliare tutto ciò che non era essenziale: l’ho fatto nella vita e l’ho riportato nella scrittura, sottraendo invece di aggiungere. Ho eliminato tutto il superfluo, tutte quelle parti un po’ più retoriche, ho cercato di alzare il tono pur rimanendo nel genere che amo: il pop. Ho cercato di fare un percorso di qualità senza rinnegare quello che ho fatto fino a oggi. I termini che più caratterizzano il mio romanzo sono proprio autenticità e realismo”.

Si ricomincia il 24 gennaio da Rovereto nella libreria Arcadia di Giorgio Gizzi: sarà proprio Briasco a presentare Quando tutto sembra immobile. 

A febbraio saranno protagoniste le librerie indipendenti.

Roberto Emanuelli è nato e vive a Roma. I suoi romanzi sono diventati tutti bestseller. Negli anni, attorno a lui si è raccolta una enorme schiera di lettori affezionatissimi.

Rossella Montemurro

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