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Progetto TecnoCrob, in arrivo le nuove strumentazioni di ultima generazione

“A due mesi dalla data d’inizio del progetto TecnoCrob ‘Tecnologia al servizio della salute al Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata’ è stato effettuato quanto necessario all’acquisizione delle tecnologie previste come da cronoprogramma di riferimento”.
Lo fa sapere l’assessore alla Salute e Politiche della Persona, Francesco Fanelli.

“Si tratta  – prosegue –  di un progetto imponente con un investimento totale di 20 milioni di euro reso possibile grazie all’impegno sinergico della Regione Basilicata e dell’IRCCS CROB di Rionero in Vulture, che prevede il potenziamento del parco tecnologico dell’Istituto, attraverso l’acquisizione di tecnologie di ultima generazione e top di gamma- ha ricordato l’assessore Fanelli- Un potenziamento che avrà un forte impatto a livello regionale e importanti ricadute positive sul piano extraregionale in considerazione dell’evidente miglioramento generale dei tempi di attesa, della qualità delle cure e dei servizi offerti presso l’Istituto stesso. Non resta che continuare a lavorare in questa direzione e monitorare costantemente l’avanzamento di ogni processo preliminare affinché “TecnoCrob” – conclude Fanelli – si tramuti nel rispetto dei tempi previsti, da progetto, a realtà concreta e funzionante per la nostra Regione”.

“Questo poderoso investimento tecnologico – afferma Sabrina Pulvirenti, commissario straordinario del Crob – permetterà di migliorare le azioni messe in campo per rafforzare la prevenzione, la diagnosi, la cura e l’assistenza del malato oncologico in linea con il Piano oncologico nazionale, potenziando i programmi di screening, le performance e, in ultima analisi, la risposta sanitaria alle esigenze dei cittadini”.

“Il progetto TecnoCrob ha un carattere prioritario per il nostro Istituto –  commenta il direttore amministrativo del Crob, Giovannino Rossi – così come è di primaria importanza rispettare tutte le scadenze per poter offrire migliori e nuovi servizi ai nostri pazienti”.

Parallelamente, nell’ottica del massimo risparmio, il Crob ha aderito a due differenti accordi quadro Consip che consentiranno l’acquisizione di un angiografo vascolare e di due Tomografi Computerizzati (TC), nello specifico: un angiografo vascolare di ultima generazione modello “Artis Zee With Pure” in configurazione a soffitto, e due TC modello Aquilion One Genesis. L’angiografo consentirà l’implementazione della radiologia interventistica, mentre i due nuovi tomografi TC consentiranno lo svecchiamento del parco tecnologico e il potenziamento delle attività della diagnostica per immagini. L’innovazione tecnologica garantirà un aumento della qualità e dell’efficienza delle prestazioni, riducendo i tempi d’esame e la dose di radiazioni ai pazienti.

“Per quanto concerne la PET/CT e la SPECT/CT, compresi i lavori accessori e i servizi connessi ad esse –  spiega il direttore della gestione tecnico patrimoniale Maria Lauletta  – si è provveduto all’avvio della procedura di affidamento attraverso la Stazione Unica Appaltante della Regione Basilicata (Suarb). Infatti, a seguito di conferenza di servizi semplificata, la Suarb ha approvato la documentazione di gara trasmessa dal Responsabile Unico del Procedimento dell’Irccs Crob, Stefania Fulgieri, e indetto la procedura di gara”.

Inoltre, sono state trasmesse dal Crob alla Suarb le documentazioni di gara per l’acquisto delle altre tecnologie previste: Sequenziatore di nuova generazione (NGS), Acceleratore Lineare e Robot Chirurgico. Per queste altre tecnologie sono in via di definizione le relative conferenze dei servizi finalizzate alle prossime indizioni.

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