venerdì, 29 Marzo 2024


Con i romanzi ‘Il silenzio di Veronika’ e ‘La compagnia delle illusioni’. Le votazioni nel Palazzo comunale di Greve alla presenza dei finalisti.

Sono Mariapia De Conto con ‘Il silenzio di Veronika’ (Santi Quaranta ed.) ed Enrico Ianniello con ‘La compagnia delle illusioni’ (Feltrinelli) i vincitori ex aequo della XXXIII edizione del Premio letterario Chianti. La finale si è svolta con la votazione da parte della giuria popolare delle opere dei cinque autori finalisti nel Palazzo comunale di Greve in Chianti, presenti alla cerimonia.

È la prima volta in 33 anni di un ex aequo del Premio.

Con Deconto e Ianniello i finalisti erano Valerio Aiolli (Nero Ananas, Voland editore), Andrea Molesini (Dove un’ombra sconsolata mi cerca, Sellerio) e Gesuino Nemus (Il catechismo della pecora, Elliot).

Ai finalisti e a personalità che hanno contribuito al consolidamento del Premio (quest’anno i poeti Claudia Piccini e Leonardo Manetti) è stato donato, tra l’altro, il bassorilievo bronzeo realizzato dal Maestro Orafo Mauro Bandinelli.

Il riconoscimento è sponsorizzato e promosso da otto Comuni del Chianti fiorentino e senese (Greve, Castelnuovo Berardenga, Castellina, Gaiole, Radda, Impruneta, San Casciano, Barberino-Tavarnelle), con il contributo di Rotary San Casciano-Chianti, Coop Cooperativa Italia Nova di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti. Patrocinio della Provincia di Siena.
Di particolare significato il contributo del Rotary Club San Casciano Chianti, che insieme al Premio, negli anni ha preso in carico e portato avanti diversi progetti di solidarietà e di formazione.

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