giovedì, 28 Marzo 2024



Il Premio Biella Letteratura e Industria è l’unico riconoscimento in Italia dedicato a romanzi o saggi capaci di cogliere le trasformazioni in atto dal punto di vista economico e sociale, e di indagare i rapporti tra due mondi apparentemente distanti: quello delle arti e quello dello sviluppo industriale.
Il Premio è destinato a un’opera di autore italiano o straniero in traduzione italiana, e ad anni alterni premia opere di Narrativa e Saggistica.

In questa edizione 2020 il premio viene assegnato ad un’opera di saggistica pubblicata tra il 1° gennaio 2018 e il 31 dicembre 2019. La scadenza per l’invio delle opere è il 16 marzo.

La Giuria, presieduta dallo scrittore Pier Francesco Gasparetto, è composta da:

Claudio Bermond (docente universitario), Paola Borgna (docente universitaria), Paolo Bricco (giornalista e saggista), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica), Giuseppe Lupo (docente universitario, saggista e scrittore), Sergio Pent (scrittore), Alberto Sinigaglia (giornalista) e Tiziano Toracca (docente universitario).

I finalisti verranno annunciati a maggio, durante il Salone del Libro di Torino, mentre la proclamazione del vincitore avverrà il 21 novembre 2020, a Biella. Presentazioni, incontri con i lettori e iniziative di promozione sono previste lungo tutto l’arco di tale periodo.
All’autore dell’opera vincitrice verrà assegnato un premio di Euro 6.000, mentre ai quattro finalisti un premio di Euro 1.000.
I finalisti parteciperanno anche alle altre sezioni del Premio:

Premio opera straniera, Premio della giuria dei lettori, e Premio Confindustria Piemonte.

Il Premio Lions Bugella Civitas assegna, invece, un riconoscimento all’autore della migliore recensione di uno dei cinque volumi finalisti.

www.biellaletterturaindustria.it per scaricare il bando.
Il “Premio Biella Letteratura e Industria”, è promosso e finanziato da Città Studi Biella con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in partnership con l’Unione Industriale Biellese e Confindustria Piemonte e realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, il Comune di Biella, l’Associazione l’Uomo e l’Arte, Teatrando e la Società Dante Alighieri. Dal 2016 il Premio ha come partner i Rotary Club del Biellese e, dal 2019, il Lions Bugella Civitas. Il Premio è sponsorizzato dalla ditta Lauretana, dalla società di servizi Yukon, dalla società di comunicazione OrangePix, dall’azienda tessile Vitale Barberis Canonico e dal Banco BPM.
L’iniziativa rientra nella Settimana della Cultura di Impresa, manifestazione nazionale promossa da Confindustria.
Il concorso, giunto alla sua diciannovesima edizione, ha avuto come vincitori nelle passate edizioni: Giorgio Bocca con “Il secolo sbagliato”, Mondadori (2001); Giorgio Soavi con “Adriano Olivetti: una sorpresa italiana”, Rizzoli (2002); Ermanno Rea con “La Dismissione”, Rizzoli (2003); Alessandro Zaccuri con “Milano, la città di nessuno”, L’ancora del Mediterraneo (2004); Raffaele Nigro con “Malvarosa”, Rizzoli (2005); Aldo Gianolio con “Teste quadre”, Aliberti (2007); Giorgio Boatti con “Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili”, Mondadori (2008); Goffredo Buccini con “La fabbrica delle donne”, Mondadori (2009); Antonio Calabrò con “Orgoglio industriale”, Mondadori (2010); Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, Bompiani (2011); Imma Forino, con “Uffici”, Einaudi (2012); Paolo Barbaro con “L’ingegnere, una vita”, Marsilio (2013), Sandro Gerbi “Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli” Hoepli (2014); Alessandro Perissinotto con “Coordinate d’Oriente”, Piemme (2015), Paolo Bricco con “L’Olivetti dell’ingegnere (1978-1996)”, Il Mulino (2016), Romolo Bugaro con “Effetto domino”, Einaudi (2017), Marco Revelli con “Non ti riconosco. Viaggio eretico nell’Italia che cambia”, Einaudi (2018). Nell’edizione 2019 il premio è stato assegnato a Giorgio Falco per l’opera “Ipotesi di una sconfitta” (Einaudi).
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