venerdì, 29 Marzo 2024

Mercoledì 22 giugno, alle 18, presso Città Studi Biella si è tenuta la conferenza stampa/evento di presentazione della XXI edizione del Premio con l’annuncio dei finalisti e la proclamazione del Premio Speciale della Giuria.
L’appuntamento on line, condotto dal regista e attore della compagnia Teatrando Paolo Zanone, è visibile sui canali social del Premio (YouTube e Facebook), e sul sito www.biellaletteraturaindustria.it.Il Premio Biella Letteratura e Industria è il primo riconoscimento in Italia dedicato a romanzi e saggi capaci di indagare i rapporti tra due mondi apparentemente distanti, quello delle arti e quello dello sviluppo industriale; esso trae la sua ispirazione dal dibattito su Letteratura e Industria, portato avanti all’inizio degli anni Settanta dalla rivista di Elio Vittorini e Italo Calvino, «Il Menabò», dalla lezione di Adriano Olivetti e dagli stimoli intellettuali di Paolo Volponi, Giuseppe Pontiggia, Raffaele Crovi, primo Presidente del Premio Biella Letteratura e Industria.Il Premio Biella Letteratura e Industria è destinato a un’opera di autore italiano o straniero in traduzione italiana e, ad anni alterni, premia opere di Narrativa o Saggistica.
In questa edizione 2022 il premio viene assegnato a un’opera di saggistica pubblicata tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.Il Premio cresce, anche questa edizione di Saggistica ha visto trentuno candidati e la cinquina è di assoluto valore. Ci piace vedere come la trasformazione del libro vincitore in musical faccia breccia nel pubblico, è una formula che diffonde e valorizza il libro ed il Premio, oltre ad essere gradevolissima.
Paolo Piana, Presidente Premio Biella Letteratura e IndustriaDopo i saluti e i ringraziamenti alle istituzioni per il supporto, quali la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che nel 2022 festeggia 30 anni di presenza sul territorio, e il Comune di Biella, e agli sponsor, Unione Industriale BielleseLauretanaVitale Barberis CanonicoBiver Banca e PMI, Pier Francesco Gasparetto, Presidente della Giuria del Premio ha annunciato e presentato i finalisti della XXI edizione e il vincitore del Premio Speciale della Giuria, cui sono seguite le interviste a cura dei membri di Giuria.Le cinque opere finaliste di questa ventunesima edizione del Premio Biella Letteratura e Industria presentano un panorama articolato non solo sul mondo del lavoro, ma anche sulle trasformazioni in atto nella società. Si va da una proposta per risolvere i problemi sociali ed economici del nostro Paese concedendo spazio ad una meritocrazia finora trascurata, a una severa accusa nei confronti delle responsabilità nella produzione di oggetti di scarto, alla capacità distruttrice che può avere un linguaggio d’odio, all’urgenza vicina e drammatica della questione climatica, ad un’indagine su una categoria di lavoratori che vivono invisibili dietro le quinte nell’insicurezza e nella vulnerabilità. La Giuria ha inoltre assegnato un Premio Speciale a una storia della Biennale di Venezia raccontata da chi ne è stato per più di vent’anni parte determinante nel farne uno strumento vivo che opera nel tessuto vivo della città. Pier Francesco GasparettoI finalisti
Cover Aristocrazia 2.0
Tiziano Toracca ha introdotto Roger Abravanel, che, con Aristocrazia 2.0 Una nuova élite per salvare l’Italia (Solferino) analizza i vizi del sistema economico e sociale nazionale e ricostruisce i passaggi della storia imprenditoriale italiana degli ultimi decenni.
Cover Lera degli scarti
Marco Armiero, intervistato sempre da Tiziano Toracca, con L’era degli scarti. Cronache dal Wasteocene, la discarica globale (Einaudi) compie un viaggio nella nostra epoca, il Wasteocene, l’era degli scarti. Un’era segnata dalla continua produzione di persone, comunità e luoghi di scarto.
Cover Hate speech
Ida Bozzi ha dialogato con Claudia Bianchi, autrice di Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio (Laterza), un saggio che indaga una delle declinazioni più interessanti del tema della violenza: quello che è diventato comune chiamare hate speech, un fenomeno sociale favorito anche dai nuovi media.
Cover L altro mondo
A introdurre Fabio Deotto, con L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani), è stata Loredana Lipperini. Con questo libro, Deotto racconta storie reali di persone già oggi costrette a misurarsi con un pianeta più caldo, un reportage narrativo che ci aiuta a vedere il nuovo mondo in cui stiamo imparando a vivere.
Cover L ultimo miglio
Infine, Angelo Mastrandrea, intervistato da Paola Borgna, con L’ultimo miglio. Viaggio nel mondo della logistica e dell’e-commerce in Italia tra Amazon, rider, portacontainer, magazzinieri e criminalità organizzata (Manni) racconta cosa succede dietro le quinte nel mondo della logistica e dell’e-commerce, chi ci lavora e a quali condizioni. E quali sono i costi sociali, economici e ambientali di questo capitalismo del nuovo millennio.
Cinque opere di saggistica, scelte tra le trentuno opere candidate, che concorreranno per un premio del valore di 5mila euro riservato all’opera vincitrice, mentre ai quattro finalisti verrà assegnato un premio di mille euro ciascuno.La Giuria, presieduta dallo scrittore Pier Francesco Gasparetto, è composta da: Claudio Bermond (docente universitario), Paola Borgna (docente universitaria), Ida Bozzi (giornalista) Paolo Bricco (giornalista e saggista), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica), Sergio Pent (scrittore), Alberto Sinigaglia (giornalista) e Tiziano Toracca (docente universitario) ha inoltre assegnato un Premio Speciale a:
Cover Il Giardino e l Arsenale
Paolo BARATTA
Il Giardino e l’Arsenale. Una storia della Biennale (Marsilio)un saggio con cui “[…] l’autore affronta nodi tuttora cruciali del fare cultura, amministrarla, diffonderla…” (Alberto Sinigaglia)
La lettura dei brani tratti dalle opere finalisti è stata a cura di Veronica Rocca e Mattia Pecchio della compagnia Teatrando.Luisa Benedetti Poma, presidente della giuria del Premio Lions Bugella Civitas ha annunciato l’edizione 2022 del Concorso per la Miglior recensione ai libri finalisti.Il Premio Biella Letteratura e Industria da sempre mette al centro la scuola e la formazione. Christian Zegna, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Biellese, ha confermato la collaborazione con il Premio attraverso il Concorso per le Scuole “Una domanda per autore”. Gli studenti saranno invitati a leggere le opere finaliste e a formulare una domanda agli autori. Confermato il sostegno anche del Rotary Club Viverone Lago con il Premio omonimo riservato al migliore elaborato prodotto dai finalisti del Concorso Scuole.L’incontro si è chiuso con l’annuncio degli appuntamenti autunnali di questa XXI edizione. Il primo si terrà il 22 settembre, con una serata speciale dedicata a LIBRINMUSICAL, l’iniziativa del Premio Biella Letteratura e Industria dedicata ai libri vincitori del Premio, organizzata quest’anno in partnership con il Rotary Valle Mosso, e la compagnia teatrale Carovana. Condensato in un musical di soli 20 minuti caratterizzato da un tratto ironico e divertente, Carovana metterà in scena lo spettacolo dedicato al vincitore della XX edizione del Premio: Se l’acqua ride, il romanzo di Paolo Malaguti ambientato nel Polesine.Il consueto appuntamento con il pubblico e gli autori finalisti si terrà invece sabato 22 ottobre, a Città Studi Biella, mentre la proclamazione del vincitore avverrà sabato 19 novembre 2022, sempre a Biella, con la conduzione di Matteo Caccia.Il Premio Biella Letteratura e Industria prevede anche altre due sezioni:Premio Opera straniera. Fra le opere straniere in traduzione italiana partecipanti al concorso verrà assegnato dalla giuria il “Premio opera straniera”.Premio della Giuria dei Lettori. La Giuria dei Lettori, composta dai membri dell’Associazione culturale L’Uomo e L’Arte, che dal 2006 ha istituito “Il Circolo dei Lettori di Biella”, e dai librai di Biella, seleziona tra le cinque opere finaliste il vincitore di questa sezione.
Il Premio Biella Letteratura e Industria è finanziato da Città Studi Biella con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e del Comune di Biella, nell’ambito delle iniziative di Biella Città Creativa dell’Unesco. Collaborano al Premio il Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale Biellese, l’Associazione l’Uomo e l’Arte, la compagnia Carovana, Number One, la Società Dante Alighieri. Dal 2016 il Premio ha come partner i Rotary Club del Biellese e, dal 2019, il Lions Bugella Civitas. Il Premio annovera tra gli sponsor l’Unione Industriale Biellese, la società di acque minerali Lauretana, la società di servizi Yukon, l’azienda tessile Vitale Barberis Canonico, Biver Banca, la società di comunicazione OrangePix e dall’azienda PMI Stampe e stampaggio.L’iniziativa rientra nella Settimana della Cultura di Impresa, manifestazione nazionale promossa da Confindustria.Il concorso, giunto alla sua ventunesima edizione, ha avuto come vincitori nelle passate edizioni: Giorgio Bocca con “Il secolo sbagliato”, Mondadori (2001); Giorgio Soavi con “Adriano Olivetti: una sorpresa italiana”, Rizzoli (2002); Ermanno Rea con “La Dismissione”, Rizzoli (2003); Alessandro Zaccuri con “Milano, la città di nessuno”, L’ancora del Mediterraneo (2004); Raffaele Nigro con “Malvarosa”, Rizzoli (2005); Aldo Gianolio con “Teste quadre”, Aliberti (2007); Giorgio Boatti con “Bolidi. Quando gli italiani incontrarono le prime automobili”, Mondadori (2008); Goffredo Buccini con “La fabbrica delle donne”, Mondadori (2009); Antonio Calabrò con “Orgoglio industriale”, Mondadori (2010); Edoardo Nesi con “Storia della mia gente”, Bompiani (2011); Imma Forino, con “Uffici”, Einaudi (2012); Paolo Barbaro con “L’ingegnere, una vita”, Marsilio (2013), Sandro Gerbi “Giovanni Enriques. Dalla Olivetti alla Zanichelli” Hoepli (2014); Alessandro Perissinotto con “Coordinate d’Oriente”, Piemme (2015), Paolo Bricco con “L’Olivetti dell’ingegnere (1978-1996)”, Il Mulino (2016), Romolo Bugaro con “Effetto domino”, Einaudi (2017), Marco Revelli con “Non ti riconosco. Viaggio eretico nell’Italia che cambia”, Einaudi (2018). Giorgio Falco per l’opera “Ipotesi di una sconfitta”, Einaudi (2019). Nel Maria Paola Merloni per il saggio “Oggi è già domani. Vittorio Merloni vita di un imprenditore”, Marsilio (2020). Nel 2021, il riconoscimento è andato a Paolo Malaguti per il romanzo “Se l’acqua ride” (Einaudi).Ufficio stampa: Anna Maria Riva 3290974433 riva@annamariariva.eu
foto Abravanel 4Roger AbramavelMarco ArmieroMarco Armiero
FL-BIANCHI-CLAUDIA-3 1 1 Claudia BianchiFabio Deotto foto di Rino Bianchi 2 1 Fabio Deotto ph by Rino Bianchi
mastrandrea 1 Angelo MastrandreaBaratta Paolo foto di Alvise Nicoletti Courtesy La Biennale di Venezia 1 Paolo Baratta ph by Alvise Nicoletti Courtesy La Biennale di Venezia
Pubblicità

Pubblicità
Copy link
Powered by Social Snap