Nasce in Basilicata “ArcheoXcape”, la prima e più grande escape room didattica dedicata alla cultura classica in Europa. Un progetto ambizioso, concepito dal sindaco Giuseppe Galizia e realizzato dalla azienda torinese Wesen per il Comune di Baragiano, che trasporterà...
Domani alle 18.00 a Potenza nella Sala dell’Arco del Palazzo di Città sarà presentata la silloge poetica “Matrie” della giornalista e scrittrice Lorenza Colicigno.
L’iniziativa è promossa dal Circolo culturale Silvio Spaventa Filippi nell’ambito del cartellone del Maggio potentino.
Lorenza Colicigno, già docente di Italiano e Latino nel Liceo Quinto Orazio Flacco di Potenza, ha pubblicato due precedenti raccolte di versi “Questio de Silentio” e “Canzone lunga e terribile” per Isabella Morra.
Autrice di saggi letterari dal titolo “Pirandello tra fiction e realtà” e “Percorsi di poesia femminile in Basilicata”, Colicigno è co-fondatrice della scuola biennale di scrittura creativa “Nei pressi del circolo Pickwick” e membro del Circolo dei Poeti nato all’interno del Circolo culturale Silvio Spaventa Filippi.
I versi di “Matrie” composti nell’arco di tempo compreso tra il 2011 e il 2013, sono intrisi di rimandi letterari e risultano estremamente curati dal punto di vista stilistico e linguistico.
L’autrice rievoca la capacità dell’essere umano di riscoprirsi sempre diverso e di avere uno sguardo nuovo nei confronti della realtà che lo circonda.
Lo stato d’animo del poeta si riflette nei paesaggi che improvvisamente mutano, e per effetto di una epifania improvvisa, la prospettiva che risalta dal balcone di casa è immediatamente ribaltata rispetto al passato.
Gli scorci di Potenza e del Golfo di Policastro, fanno da cornice a profonde riflessioni su toccanti episodi di cronaca internazionale e locale come le stragi in Siria e la terribile scoperta del corpo di Elisa Claps.
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