mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica. In Basilicata, da inizio anno sono state effettuate 22 assunzioni che si sommano ai 13 inserimenti del 2020.

Di queste, 35 risorse sono state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli Uffici Postali lucani, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre un’altra risorsa è stata inserita nella filiera logistico postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetto allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.

Tra le nuove risorse assunte da Poste Italiane, una di loro è Sara Micucci.

Conosciamola meglio: “Sono nata a Policoro in provincia di Matera – Basilicata e lavoro in Poste Italiane dal 16 Luglio 2020. Il ruolo che ricopro all’interno dell’azienda è quello di Specialista Consulente Finanziario, prima presso l’ufficio postale di Salandra e poi, da Gennaio 2021, presso l’ufficio postale di Grottole.

Per quanto concerne l’istruzione, ho conseguito la maturità classica frequentando il liceo classico in un piccolo paesino di provincia, Nova Siri, mentre gli studi universitari li ho conseguiti in Bari, ottenendo la laurea triennale in Economia Aziendale con lode, prima, e la laurea magistrale in Economia e Management con lode, poi, presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.

Mi focalizzai subito sulla scelta di questo percorso di studi perché amo conoscere e analizzare la realtà aziendale e comprendere soprattutto come essa possa creare valore sia per il cliente finale sia per l’ambiente circostante, attraverso il focus sull’etica e sulla sostenibilità di impresa. Lavorare in Poste Italiane mi permette di toccare con mano ogni giorno questi principi cardine.

Quando fui contattata per la prima prova, esplosi di felicità. Il sentimento era acuito ancor di più dalle difficoltà legate al duro momento storico segnato dalla pandemia da Sars-Cov2; riuscire a trovare lavoro, specialmente per una grande realtà aziendale, sembrava come inseguire una chimera. Personalmente, lavorare in un’azienda così importante e radicata nel territorio italiano e poter contribuire, grazie al mio lavoro e al mio impegno, alla creazione di valore per il cliente è stato il coronamento di un sogno. Al centro della consulenza in Poste Italiane, infatti, troviamo il cliente con i suoi obiettivi e le sue esigenze. La nostra attività di consulenti finanziari si basa, essenzialmente, sull’analisi e valutazione delle esigenze del cliente al fine di condurlo verso scelte coerenti e adeguate al suo profilo di rischio-rendimento e al suo obiettivo temporale attraverso un’offerta di soluzioni diversificate e altamente personalizzate.

Infine, sono onorata di poter lavorare in un’Azienda che ha posto al centro del proprio progetto l’assunzione di giovani e la loro rispettiva formazione. Il momento storico di difficile transizione tra la cura e il superamento della pandemia da Sars-Cov2, che ha segnato un’intera generazione di italiani da quel fatidico primo DPCM datato 8 marzo 2020, ha dimostrato i veri valori di questa azienda non solo sul piano delle assunzioni, come precedentemente detto, ma anche sul piano della distribuzione dei vaccini, dimostrando di avere nell’individuo con le sue esigenze e bisogni la propria mission”.

Il piano di stabilizzazioni delle risorse destinatarie di precedenti contratti a tempo determinato con Poste Italiane segue gli accordi sindacali del 13 giugno 2018, dell’8 marzo e del 18 luglio 2019 nonché le successive intese in materia e, in particolare, quella del 22 dicembre 2020 che ha previsto 250 stabilizzazioni totali distribuite in 44 province in tutta Italia. Tali stabilizzazioni, infatti, si aggiungono alle 13 stabilizzazioni già effettuate lo scorso anno in Basilicata.

Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.

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