sabato, 20 Aprile 2024

A Matera, agenti delle
Volanti e della Squadra Mobile della Questura hanno sottoposto agli arresti
domiciliari, su disposizione del Gip del Tribunale di Matera, un giovane di anni
21 per i reati di estorsione, rapina continuata e maltrattamenti ai danni della
madre.
Il giovane, sin dal mese
di maggio dello scorso anno, aveva ripetutamente sottoposto a vessazioni
fisiche e morali la madre convivente, disabile.
Quasi ogni giorno l’aveva
costretta a dargli somme di danaro, da 10 a 30 euro e talvolta anche 50 euro, presumibilmente
per acquistare sostanze stupefacenti. Quando la madre si rifiutava fermamente, lui
la percuoteva, minacciandola di morte e di distruggere l’abitazione, ma la
donna aveva sempre lasciato correre, cercando di proteggere e assecondare il
figlio. E comunque era impossibilitata a richiedere soccorso dal momento che il
figlio, in più occasioni, dopo averla maltrattata e minacciata, le sottraeva il
telefono cellulare per impedirle di chiamare.
La badante che assiste la
donna si è trovata spesso presente alle aggressioni e aveva tentato invano di
calmare le prepotenze del giovane. Nell’ultimo recente grave episodio di
violenza, aveva preteso 50 euro afferrandola per la gola e questa volta la
donna ha deciso di chiedere l’intervento della Polizia e di denunciare il
figlio.
Dai riscontri effettuati
dagli investigatori della Polizia di Stato, è emersa la conferma della triste
storia sopra descritta. L’Autorità giudiziaria ha pertanto accolto la richiesta
della Polizia di adottare, a tutela della donna, la misura restrittiva della
libertà personale a carico del giovane.
Il giovane si trova ora
agli arresti domiciliari presso l’abitazione di parenti, lontano
dall’abitazione della donna.
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