mercoledì, 24 Aprile 2024

Il presidente Bardi: “Ha vinto la politica delle cose concrete”

“È stata premiata la politica delle cose concrete. I cittadini sono stanchi di ascoltare parole, vogliono vedere i fatti, e quando li vedono premiano. La condivisione di programmi con il campo allargato può dare nuovi risultati, realizzando le iniziative e i processi...

Riceviamo e pubblichiamo dal Consiglio direttivo dell’OPI di Matera:

È fondamentale garantire continuità nella somministrazione dei vaccini per il Covid-19 ai pazienti maggiormente a rischio e a chi si occupa della loro assistenza, tanto sanitaria quanto familiare.

Il consiglio direttivo dell’Ordine degli Infermieri della provincia di Matera, sostiene e si unisce all’appello dell’Aned (l’Associazione Nazionale degli Emodializzati) perché non si metta ulteriormente a rischio la salute dei più fragili o dei più esposti al Coronavirus.

Nonostante le polemiche sui ritardi nella consegna delle dosi, e la minore disponibilità rispetto ai quantitativi annunciati, la campagna vaccinale è partita e ha interessato, fino ad oggi, 1 milione e 963 mila persone (dati aggiornati al 1/2/2021, fonte governo.it, tra prime e seconde somministrazioni), di cui 16 mila e 636 in Basilicata, tra operatori sanitari e pazienti delle RSA.

E se, nell’imminenza, comincerà la vaccinazione per gli over-80, purtroppo non è stata ancora calendarizzata la somministrazione del vaccino ad altre categorie fragili. Su tutti i disabili, gli emodializzati e i trapiantati.

Serve una data certa anche per loro.

Tutto l’OPI Matera, pertanto, sostiene le istanze di queste categorie, e delle loro associazioni, affinché vengano fornite loro certezze riguardo la somministrazione del vaccino, affinché le istituzioni competenti rispondano immediatamente a domande avanzate ormai da settimane. 

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