Sarà presentato giovedì 28 aprile alle 19 a Casa Cava, nel Sasso Barisano a Matera, Neuroestetica e arti visive. Riflessione sugli scritti di Kandinsky di Barbara Missana,il primo volume di Visual Studies, la nuova collana di Altrimedia Edizioni che si propone di scandagliare, sulla base di intuizioni teoriche riscontrabili nella produzione filosofica, pedagogica e letteraria occidentale, i processi che innescano e regolano l’attività immaginativa per comprendere sia le motivazioni che spiegano il perché del piacere dell’immaginare sia come questi processi possano essere funzionali a nuove forme di fruizione o apprendimento.
Interverranno i componenti del Comitato scientifico: Lorella Bosco (Università degli Studi di Bari), Carlo Fusca e Saverio Simi de Burgis (Accademia di Belle Arti Venezia) e Barbara Missana (Storico dell’arte), e per Altrimedia Edizioni Gabriella Lanzillotta e Vito Epifania. La serata sarà moderata da Maristella Trombetta (Università degli Studi di Bari, coordinatrice del Comitato scientifico della collana Visual Studies).
Partendo dallo studio di alcune tra le più importanti e recenti esplorazioni nell’ambito della scienza della visione e della mente, il volume della Missana (docente di Neurodesign presso il master in Neuromarketing e behavioral design del CUI di Milano) ripercorre la teoria dei pittori astrattisti e in particolare quella di Wassily Kandinsky, secondo la nuova prospettiva della Neuroestetica, e ci dimostra quanto questo pittore abbia in comune con un moderno neuroscienziato nell’averci svelato attraverso i suoi dipinti e i suoi scritti la vera essenza della realtà.
L’esperienza estetica, da sempre oggetto di studio della psicologia cognitiva, è diventata in questi ultimi anni terreno fertile per le indagini sul cervello: le arti visive, in particolare, hanno offerto ai neuroscienziati nuovi spunti per le loro ricerche; viceversa le moderne tecnologie di brain imaging hanno validato alcuni degli assunti delle vecchie teorie estetiche.
Coordinato dalla professoressa Maristella Trombetta, il comitato scientifico di Visual Studies è composto dai professori Lorella Bosco, Carlo Fusca, Saverio Simi de Burgis e dalla dottoressa Barbara Missana.
Barbara Missana, Storico dell’Arte, specializzata in Grafica e Web Design, nel 2019 ha fondato Ad Astra Design, azienda di marketing digitale e ha poi conseguito un Master in Neuromarketing presso il Centro Universitario Internazionale di Milano. Attualmente si occupa di consulenza digitale e cura l’immagine e la comunicazione di aziende e liberi professionisti con particolare attenzione alla psicologia del consumatore.
Di seguito i curricula dei componenti del comitato scientifico di Visual Studies:
Maristella Trombetta Laureatasi con il massimo dei voti discutendo una tesi in Estetica, ha continuato il suo percorso di ricerca collaborando con l’università di Bari come assegnista con pubblicazioni e lezioni, conseguendo il perfezionamento presso la stessa università in Etica Sociale. Ha partecipato alla pubblicazione curata da Franco Fanizza Riflessioni e sentimenti sullo stato delle arti francesi, e alla pubblicazione del catalogo dell’artista Mimmo Centonze curata da Vittorio Sgarbi dal titolo Lo spazio e il nulla, la traduzione e curatela del testo La critica dei Salons in Francia prima di Diderot di Hélène Zmijewska, la curatela dell’Ottica dei colori di Castel e un saggio sull’estetica letteraria di Baltasar Gracian dal titolo Come la parola divenne senso, riflessione critica sulle teorie graciane riguardanti il potere performativo del linguaggio.
Dal 2004 Professore Aggregato di discipline afferenti all’ambito dell’Estetica (Trattatistica d’arte, Storia della critica d’arte, Storia dell’Estetica ed Estetica), ha approfondito e perfezionato le sue competenze didattiche partecipando a convegni e seminari in Italia e all’estero. Ha contribuito attivamente alla promozione delle attività culturali afferenti all’ambito dell’Estetica sia come membro della Società Italiana di Estetica che come responsabile tecnico per la Provincia di Matera del Gai associazione di enti pubblici finalizzata alla promozione dei giovani artisti. Attualmente la sua ricerca verte sullo studio delle basi neuronali della creatività e dell’esperienza estetica.
Lorella Bosco insegna Letteratura tedesca all’Università degli studi di Bari ed è borsista della fondazione Alexander von Humbolt. Tra i suoi volumi, Das furchtbar-schöne Gorgonenhaupt des Klassischen. Deutsche Antikebilder (1755-1875) (Königshausen und Neumann, Würzburg 2004). Ha curato l’edizione del volume Il mio cammino tedesco e di ebreo e altri saggi di Jacob Wassermann (Giuntina, Firenze 2006) e per i tipi della Bruno Mondadori nel 2012 Tra Babilonia e Gerusalemme. Scrittori ebreo-tedeschi e il “Terzo spazio”
Carlo Fusca nasce a Bari nel 1952, dopo gli studi artistici completa la sua formazione nella bottega di Luca Di Noia restauratore dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, operando sulle tele dei grandi maestri: dal Veronese a Corrado Giaquinto, da Luca Giordano a Francesco Solimena, e nel restauro degli affreschi Bizantini e delle decorazioni barocche. Tiene la sua prima mostra nel 1969, con Enrico Crispolti, “Un’immagine dannata” Roma 1985; con L. P. Finizio “Rizoma, radici nel contemporaneo” Napoli 1987. Partecipa a numerose mostre in ambito nazionale e internazionale. È fra i protagonisti della “Nuova Maniera Italiana” nel 1990 Roma “Difesa ad Arte” Museo del Vittoriano a cura di G. Gatt. Partecipa alla “Nuova Europa” nel Centenario della Biennale, Venezia 1995, a cura di C. Strano. Progetta e coordina ARTE&MAGGIO Bari 1998/99. Partecipa alla 54 Biennale di Venezia (Bari 2011) a cura di V. Sgarbi. Ha rappresentato l’Italia a Dusseldorf nel 2015 per UNICEF-KUNST-HERZ. Dal 2018 insegna Cromatologia e Tecniche della pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Barbara Missana, nasce a Taranto il 5 marzo 1988, è uno storico dell’arte e imprenditrice digitale. Laureatasi con lode in Storia dell’Arte con una tesi in Neuroestetica presso l’Università degli studi di Bari, ha approfondito in seguito gli studi sul cervello creativo. Ha collaborato con il dipartimento di Estetica dell’U
niversità degli studi di Bari nell’ambito del progetto “Papilio” rivista filosofica in qualità di redattrice e autrice. Ha pubblicato il testo Verso una nuova Critica d’Arte, articoli sulla Neuroestetica presso Scienze e ricerche e State of Mind il giornale delle scienze psicologiche. Ha partecipato a eventi e convegni ECM sui temi dell’Arte, Bellezza e Cervello in qualità di relatrice. Nel 2014 ha esposto la sua collezione di dipinti “Il segreto del corpo” prima a Matera, poi a Londra e a Venezia nella manifestazione Spoleto Arte incontra Venezia a cura di Vittorio Sgarbi.
Specializzata in Grafica e Design, nel 2019 ha fondato Ad Astra Design, azienda di marketing digitale e ha conseguito un Master in Neuromarketing presso il Centro Universitario Internazionale di Milano. Attualmente è docente di Neurodesign presso il master in Neuromarketing e behavioral design del CUI di Milano e si occupa di curare l’immagine digitale e la comunicazione di aziende e liberi professionisti con particolare attenzione alla psicologia del consumatore.
Saverio Simi de Burgis è critico e storico dell’arte, insegna dal 1985 all’Accademia di Belle Arti di Venezia. È professore di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia e Metodologia della Critica d’Arte nella stessa Istituzione. È stato docente a contratto dell’Università degli studi di Ca’ Foscari, dal 2005 al 2010. Ha al suo attivo vari contributi sia di ambito monografico sia di carattere saggistico. Come critico e curatore ha organizzato diverse mostre di arte contemporanea contribuendo alla realizzazione di eventi artistici in Italia e all’estero, in particolar modo in Polonia, Svezia, Spagna, Grecia, Regno Unito, Cina, Cuba, Stati Uniti, Belgio, Austria, Tasmania, Norvegia e Albania. È iscritto all’ordine dei giornalisti di Venezia, in qualità di pubblicista, e all’A.I.C.A. di Roma-Parigi. Dal 2002 fino al 2006 ha fatto parte quale consigliere del CdA dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Da giugno 2007 fino al 2011 è stato nominato componente del CdA della Fondazione Bevilacqua-La Masa.