"La gentilezza salverà il mondo". Viene in mente il titolo del libro di Albert Altenahr per raccontare il bel gesto di un maresciallo della Guardia di Finanza che ha svolto servizio ai seggi elettorali nella scuola primaria dell'Istituto Comprensivo n. 2 di corso...
“Non perde chi non
combatte, e non esiste Campione che non abbia mai perso. Che questa sconfitta
anche se un po’ ingiusta (per un intervento prematuro da parte dell’arbitro
centrale) sia uno stimolo a far sempre meglio”.
combatte, e non esiste Campione che non abbia mai perso. Che questa sconfitta
anche se un po’ ingiusta (per un intervento prematuro da parte dell’arbitro
centrale) sia uno stimolo a far sempre meglio”.
Con queste parole il coach
Biagio Tralli ha icoraggiato Gianni Mellillo, The Punisher, sconfitto sabato
notte in Polonia durante il Babilon MMA 5 dal polacco Daniel Skibinski.
Biagio Tralli ha icoraggiato Gianni Mellillo, The Punisher, sconfitto sabato
notte in Polonia durante il Babilon MMA 5 dal polacco Daniel Skibinski.
L’atleta di Valenzano è
stato raggiunto da un overhand destro dell’avversario già dal primo scambio ed
è andato al tappeto. È seguita una brevissima fase a terra, con Skibinski che ha continuato a colpirlo senza
che Melillo potesse reagire. L’arbitro ha quindi interrotto l’incontro.
stato raggiunto da un overhand destro dell’avversario già dal primo scambio ed
è andato al tappeto. È seguita una brevissima fase a terra, con Skibinski che ha continuato a colpirlo senza
che Melillo potesse reagire. L’arbitro ha quindi interrotto l’incontro.
“Purtroppo è arrivata
anche questa sconfitta nella mia carriera ne sono contento, in parte mi aiuterà
a studiare l’errore che c’è in me…! – ha commentato sul suo profilo Facebook
Melillo – Niente scuse niente lacrime niente passi indietro solo pugni stretti
e via per le nuove punizioni”.
anche questa sconfitta nella mia carriera ne sono contento, in parte mi aiuterà
a studiare l’errore che c’è in me…! – ha commentato sul suo profilo Facebook
Melillo – Niente scuse niente lacrime niente passi indietro solo pugni stretti
e via per le nuove punizioni”.
Rossella Montemurro
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