Grande la soddisfazione della Lucana Film Commission ancora una volta accanto a una produzione cinematografica e in prima linea per la promozione della Basilicata. In questo caso parliamo dei territori della Val d’Agri dove, per diverse settimane, sono state girate le...
Sarà l’Auditorium “Raffaele Gervasio” di Matera, il prossimo 11 dicembre alle ore 17.00, ad ospitare la manifestazione della Fidas Basilicata che premierà centoquattro donatori di sangue provenienti dalle sezioni dei territorio regionale. L’evento, dal titolo “IO DONO”, vedrà coinvolti non solo i premiati ma anche tutti i volontari e i dirigenti delle sezioni lucane. La serata sarà allietata da Teo Wilson Sax, e dalla band “The Italian Bee Gees”. La consegna delle medaglie d’oro riguarderà tutti gli uomini che hanno raggiunto almeno il numero di sessanta sacche donate, e le donne che ne hanno donate almeno quaranta. Tra i centoquattro eroi del dono ben sei hanno superato le cento sacche donate, tra cui spicca Pietro Calciano con centocinquantotto sacche . Un “esercito del bene” che da oltre quarant’anni contribuisce alla raccolta del sangue e degli emoderivati in Basilicata. Una realtà in crescita con numerosi nuovi gruppi operativi che si stanno aggiungendo grazie all’impegno dei volontari Fidas, e un rinnovato impegno con le scuole sia per i percorsi di P.C.TO. sia per le giornate di raccolta organizzate proprio con gli studenti. A fine novembre quattro giovani hanno partecipato al FidasLab, l’appuntamento nazionale che mira alla formazione dei giovani e a prepararli ad essere futuri dirigenti associativi. “Quale modo migliore nel riprendere le manifestazioni in presenza”, ha spiegato il
presidente regionale Fidas Pancrazio Toscano “ dopo un lungo periodo di fermata, se non con la consegna delle benemerenze ai donatori che si sono distinti per l’alto numero di donazioni effettuate . Donazioni che non si mai ferante anche durante quest’ultimo periodo che ha visto sempre i donatori in prima linea senza esitazione contribuendo di fatto a garantire il mantenimento delle scorte di sangue nei vari centri trasfusionali. Identico riconoscimento anche al personale medico ed infermieristico che in questi lunghi anni di vita associativa hanno condiviso con la Fidas la passione dell’attenzione e vicinanza alle problematiche del prossimo”.