Quarant’anni di storia
della Festa della Bruna rivisti attraverso gli occhi, gli sguardi, le emozioni
della comunità. Immagini che, recuperate dal grande archivio di TRM Network,
provano a riempirsi di nuovi significati attraverso le visioni di un artista,
proprio come si sta facendo con I-Dea, il progetto pilastro di Matera2019 in
corso nell’hangar del Parco Scultura La Palomba di Antonio Paradiso.
della Festa della Bruna rivisti attraverso gli occhi, gli sguardi, le emozioni
della comunità. Immagini che, recuperate dal grande archivio di TRM Network,
provano a riempirsi di nuovi significati attraverso le visioni di un artista,
proprio come si sta facendo con I-Dea, il progetto pilastro di Matera2019 in
corso nell’hangar del Parco Scultura La Palomba di Antonio Paradiso.
Si intitola “Visti il 2
luglio. 40 anni di festa negli occhi della gente” il progetto di videomapping
realizzato da Luca Acito su commissione della Fondazione Matera – Basilicata
2019, in collaborazione con TRM Network e l’Associazione Maria SS. Della Bruna.
luglio. 40 anni di festa negli occhi della gente” il progetto di videomapping
realizzato da Luca Acito su commissione della Fondazione Matera – Basilicata
2019, in collaborazione con TRM Network e l’Associazione Maria SS. Della Bruna.
Grazie alla proficua
collaborazione del Tribunale di Matera, il videomapping, a partire da stasera,
alle ore 21 e per tutte le sere fino al primo luglio, verrà proiettato sui sei
silos dell’ex stabilimento Barilla perché tutti i cittadini possano rivedersi
in quelle immagini e ritrovarsi in quella idea di comunità che da 630 anni
ruota intorno alla festa del 2 luglio.
collaborazione del Tribunale di Matera, il videomapping, a partire da stasera,
alle ore 21 e per tutte le sere fino al primo luglio, verrà proiettato sui sei
silos dell’ex stabilimento Barilla perché tutti i cittadini possano rivedersi
in quelle immagini e ritrovarsi in quella idea di comunità che da 630 anni
ruota intorno alla festa del 2 luglio.
A questo video seguirà la
proiezione di immagini della Festa della Bruna scattate da Antonio Sansone
nell’ambito del progetto “Tutti i colori del carro. Una nuova comunità al
lavoro” nato nell’ambito della co-produzione con la cooperativa il Sicomoro e
la Fondazione Matera-Basilicata 2019 “Silent Academy”.
proiezione di immagini della Festa della Bruna scattate da Antonio Sansone
nell’ambito del progetto “Tutti i colori del carro. Una nuova comunità al
lavoro” nato nell’ambito della co-produzione con la cooperativa il Sicomoro e
la Fondazione Matera-Basilicata 2019 “Silent Academy”.
“La produzione del
Videomapping di Luca Acito – afferma Rossella Tarantino, manager Sviluppo e
Relazioni della Fondazione – fa parte di un ricco programma di iniziative
finalizzato a valorizzare la Festa della Bruna in un anno speciale come quello
di Capitale europea della cultura. E vogliamo farlo mettendo in connessione la
Festa con il programma culturale di Matera2019. Ad esempio, il videomapping
tratto dagli archivi di TRM Network si mette in diretta relazione con l’uso
degli archivi della Basilicata che stiamo riproponendo nell’ambito del progetto
pilastro I-dea. Il 29 giugno, invece, (partecipazione con prenotazione e
passaporto) organizzeremo una passeggiata lungo un itinerario dedicato alla
Festa nell’ambito del progetto della Fondazione “People, Places, Purposes”
finalizzato a far esplorare la città attraverso i luoghi di Matera 2019. Dopo
il 2 luglio la fabbrica del carro diventerà una tappa dell’itinerario “Via del
Sole” nell’ambito del tema “radici e percorsi”. In questo luogo, in collaborazione
con il Polo museale della Basilicata, faremo ammirare il carro di cartapesta
realizzato in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario
dell’Unità d’Italia”.
Videomapping di Luca Acito – afferma Rossella Tarantino, manager Sviluppo e
Relazioni della Fondazione – fa parte di un ricco programma di iniziative
finalizzato a valorizzare la Festa della Bruna in un anno speciale come quello
di Capitale europea della cultura. E vogliamo farlo mettendo in connessione la
Festa con il programma culturale di Matera2019. Ad esempio, il videomapping
tratto dagli archivi di TRM Network si mette in diretta relazione con l’uso
degli archivi della Basilicata che stiamo riproponendo nell’ambito del progetto
pilastro I-dea. Il 29 giugno, invece, (partecipazione con prenotazione e
passaporto) organizzeremo una passeggiata lungo un itinerario dedicato alla
Festa nell’ambito del progetto della Fondazione “People, Places, Purposes”
finalizzato a far esplorare la città attraverso i luoghi di Matera 2019. Dopo
il 2 luglio la fabbrica del carro diventerà una tappa dell’itinerario “Via del
Sole” nell’ambito del tema “radici e percorsi”. In questo luogo, in collaborazione
con il Polo museale della Basilicata, faremo ammirare il carro di cartapesta
realizzato in occasione delle celebrazioni per il 150esimo anniversario
dell’Unità d’Italia”.
Inoltre, sempre per dare
più valore al legame fra questo giorno speciale e la Capitale europea della
Cultura, la Fondazione ha fatto istallare, davanti alla Fabbrica del Carro, un
grande Map pointer realizzato dai cittadini nell’ambito del laboratorio Lumen.
più valore al legame fra questo giorno speciale e la Capitale europea della
Cultura, la Fondazione ha fatto istallare, davanti alla Fabbrica del Carro, un
grande Map pointer realizzato dai cittadini nell’ambito del laboratorio Lumen.
Fra le numerose iniziative che la Fondazione sta
mettendo in campo per valorizzare la narrazione della festa della Bruna la
produzione di un racconto del 2 luglio che sarà presentato alla prossima
edizione di Materadio, la festa di Rai Radio3 in programma dal 13 al 15
settembre 2019.
mettendo in campo per valorizzare la narrazione della festa della Bruna la
produzione di un racconto del 2 luglio che sarà presentato alla prossima
edizione di Materadio, la festa di Rai Radio3 in programma dal 13 al 15
settembre 2019.
Infine, il 28 giugno, 20 giornalisti della stampa
estera, nell’ambito di un press tour organizzato dall’Ufficio stampa della
Fondazione, visiteranno la fabbrica del carro perché possano raccontare
attraverso i loro mezzi di comunicazione anche lo straordinario manufatto di
cartapesta e quindi la sua storia di caduta e di rinascita. Proprio come è
avvenuto per la città di Matera.
estera, nell’ambito di un press tour organizzato dall’Ufficio stampa della
Fondazione, visiteranno la fabbrica del carro perché possano raccontare
attraverso i loro mezzi di comunicazione anche lo straordinario manufatto di
cartapesta e quindi la sua storia di caduta e di rinascita. Proprio come è
avvenuto per la città di Matera.
Pubblicità